[textmarker color=”E63631″]LOMBARDIA[/textmarker] – La messa in sicurezza del Seveso potrebbe diventare a breve un progetto concreto. La Regione Lombardia ha visto infatti accendersi il semaforo verde dal Governo per la realizazione di una vasca di laminazione del fiume, nel comune di Senago. Ma gli interventi non riguarderanno solo il comune brianzolo. “Palazzo Chigi ci supporterà con i fondi necessari anche per tre altri interventi – spiega l’assessore al Territorio Viviana Beccalossi -, a Paderno Dugnano, Lentate sul Seveso e Varedo. Sul tavolo di discussione abbiamo messo l’urgenza delle opere e abbiamo ottenuto un taglio netto dei tempi della burocrazia”.
Sul piatto vi sono già i circa 10 milioni di euro stanziati dal Pirellone, a cui potrebbero sommarsi i 20 milioni promessi dal Comune di Milano, che andrebbero a completare il quadro finanziario fornito dagli enti locali, senza considerare i contributi da Roma, che dovrebbero raggiungere la cifra di 80 milioni, come stabilito nel progetto della Regione.
Un altro risultato importante riguarda l’esclusione degli interventi per la riduzione del rischio idrogeologico dal Patto di Stabilità. “Su questo tema abbiamo ottenuto risposte positive – conclude l’assessore -: gli interventi di questo carattere saranno esclusi dai limiti imposti dal patto di stabilità”.
Si torna quindi a guardare rapidamente il calendario e incrociare il conto alla rovescia per l’Expo con il cronoprogramma di Maroni sulla messa in sicurezza del Seveso rilanciato stamattina.