[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Il piano Vado a Sesto è stato un fallimento”. Il Movimento 5 Stelle attacca la giunta e si gioca una nuova carta elettorale puntando sull’economia locale. “Lo dicono i numeri, lo dicono gli imprenditori, lo dice la logica: non basta uno sgravio fiscale temporaneo su piccole tasse locali a rilanciare imprenditoria e occupazione in un territorio in grande sofferenza. Il Movimento 5 Stelle, che ha rivoluzionato l’approccio alla politica mettendosi al servizio dei cittadini e non viceversa, ha un’arma che nessun altro ha”, dicono i grillini di Sesto che nel fine settimana hanno inaugurato la loro sede elettorale alla presenza di Alessandro Di Battista, deputato a 5 stelle.
L’idea dei grillini per rilanciare l’economia locale si basa sul microcredito: “Grazie a oltre 20 milioni di stipendi restituiti dagli eletti M5S sono già state finanziate più di 4.000 imprese, generando oltre 10.000 posti di lavoro. Il microcredito si avvale ormai di quasi 10mila sportelli. In tutta Italia. Come usarlo per avviare un’attività? Come accedervi per rafforzare la propria impresa? Lo spiegano ad imprenditori e commercianti, sestesi e non, Vincenzo Caso portavoce M5S alla Camera dei Deputati e Stefano Buffagni portavoce M5S in Regione Lombardia, in un dibattito aperto alla cittadinanza introdotto e moderato dal Candidato sindaco M5S al Comune di Sesto Antonio Foderaro che si terrà venerdì 12 maggio dalle ore 21 in Via Dante 6 presso la sala Talamucci”, l’invito del Movimento di Sesto.
