Mar. 30 Apr. 2024
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Elisa per Hic et Food: una cheesecake “D’Eliziosa”

SESTO SAN GIOVANNI – Trovo grande soddisfazione nell’intervistare chi, come me, è un grande estimatore e sperimentatore del cibo. Ogni volta riesco a trovare grandi spunti ma anche tanti punti in comune.
Questo è il turno di Elisa, giovane talentuosa di soli ventidue anni che tra un libro di dottrine politiche e un libro di grammatica per stranieri, trova il tempo e lo spazio per mettersi ai fornelli.
Ai lettori di Nordmilano24 regala la sua ricetta per preparare una deliziosa cheesecake. Procrediamo con ordine.

Allora Elisa, parlaci un po’ di te: chi sei, cosa fai nella vita e dove vivi.
Io sono Elisa, ho ventidue anni e vivo a Sesto San Giovanni. Di professione, ancora per poco, sono studentessa universitaria. A Dicembre mi laureo in Scienze internazionali e Istituzioni europee, presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali della Statale di Milano. Sto scrivendo la tesi ma intanto riempio la mia vita con tante altre cose. Da qualche anno insegno italiano a ragazzi stranieri in un centro del mio quartiere, do ripetizioni e ho da poco iniziato a lavorare in una scuola dell’Infanzia sestese, tutti i pomeriggi al doposcuola. Nel tempo che resta preparo pasta frolla e impasto pizze, guardo programmi di cucina e sfoglio libri di ricette.

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In pratica non ti fermi mai, di fatti io so che tu hai un blog di cucina dove condividi cose “d’eliziose”, giusto? Come è nato il tuo blog?
Non sbagli, ho un blog di cucina che aggiorno non appena gli impegni me lo permettono. Di foodblog il web è pieno, ma l’idea di crearne uno tutto mio mi stuzzicava da tempo. Mi è sempre piaciuto scrivere e dovevo trovare una soluzione più pratica ai foglietti volanti su cui di solito appunto le mie ricette. Così è nato D’Eliziosoquasi un anno fa. Racconta un po’ di me ma soprattutto di ciò che preparo in cucina: dalle crostate alle quiche, dai beignet alle crepes salate, dalla torta di mele senza burro ai biscotti vegani. Uno spazio in cui condivido non solo ricette, ma anche foto e consigli. Ci sono piatti golosi, altri più sani e leggeri. Alcuni necessitano di una lunga preparazione, altri invece si realizzano in pochi minuti. Perché sono convinta che serva sempre il giusto equilibrio e che tutti possano indossare un grembiule e preparare qualcosa di buono.

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Cosa vuol dire per te mettersi ai fornelli e spadellare di continuo?
Domanda difficile! Ho iniziato a spadellare qualche anno fa, dopo aver regalato a mia mamma un libro di ricette e un mixer, che probabilmente lei non ha nemmeno mai usato. Io invece mi sono appassionata e da li non ho più smesso. Spesso cucino per necessità: ho un fratello tredicenne che torna affamato da scuola e una mamma che lavora tanto, quindi io preparo pranzo e cena per tutta la famiglia. Ma per me stare davanti ai fornelli vuol dire molto altro: cucino perché sono golosa, perché lo trovo un modo di prendersi cura di chi si ama. Cucino perché mi diverto e ogni ricetta ben riuscita mi riempie di soddisfazione. E poi cucinare mi ha permesso di avere un migliore rapporto con il cibo: sono più consapevole di quello che mangio, posso variare la mia alimentazione e preparo in casa molto di quello che prima compravo già pronto. 

Ce la regali una tua ricetta?
Molto volentieri. In onore del tuo soggiorno a New York, vi do la ricetta della mia American cheesecake, dolce che arriva da oltreoceano ma ormai amato anche nel Belpaese. Prevede un po’ di passaggi, ma è facile da fare. Difficile è piuttosto riuscire ad aspettare che si raffreddi, prima di mangiarla. E sono certa che farete il bis!

Ingredienti:
– per la base
400 gr di biscotti Digestive
130 gr di burro
1 cucchiaio di miele
cannella q.b.

– per la crema
360 gr di Philadelphia
250 gr di ricotta
150 ml di panna liquida per dolci
180 gr di zucchero semolato
4 uova
1 cucchiaio di yogurt bianco
scorza di limone q.b.
1 bustina di vanillina
1/2 cucchiaio di farina

– per la copertura
frutti di bosco (400 gr circa)
zucchero q.b.

Procedimento:
Nel mixer frullate i biscotti secchi, poi metteteli in una ciotola capiente.
Fate sciogliere il burro in un pentolino a fiamma molto bassa o in microonde. Unitelo alla polvere di biscotti.
Aggiungete la cannella e il cucchiaio di miele (che potete sostituire con dello zucchero), poi mescolate tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno.
Foderate con la carta da forno una tortiera con cerniera dal diametro di 24 cm. Aiutandovi con un cucchiaio preparate la base di burro e biscotti. Deve avere i bordi alti e uno spessore uniforme. Poi ponete la tortiera in frigorifero.
Nel frattempo preparate la crema: unite il Philadelphia, la ricotta e lo zucchero e amalgamate tutto fino a formare una crema omogenea. Aggiungete poi le uova e mescolate bene fino a che saranno completamente incorporate al composto.
Completate la crema unendo la vanillina, la farina, la scorza di un limone, lo yogurt e la panna liquida. Mescolate bene il tutto.
Tirate fuori dal frigo la base e dentro versateci lentamente la crema. Attenzione a non farla fuoriuscire dai bordi, ma anche se dovesse succedere non preoccupatevi, la cheesecake sarà comunque buonissima!
Infornate la torta e cuocete per un’ora a 160°. Sfornatela e lasciatela raffreddare. Il centro tenderà ad abbassarsi.. Non preoccupatevi: è un ottimo segno!
Una volta raffreddata, la cheesecake deve riposare in frigorifero per almeno 5 o 6 ore. Io di solito la preparo la sera e la lascio in frigorifero tutta la notte.
Poco prima di servirla prendete circa 100 gr di frutti di bosco e frullateli con un po’ di zucchero (non esagerate, perché l’aspro della frutta sarà bilanciato dalla crema dolce).Versate il composto ottenuto sulla cheesecake, poi decoratela con i frutti di bosco interi.

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C’è un posto qui, nel Nord Milano, che ti andrebbe di consigliare ai nostri lettori?
Prediligo i dolci, ma alla pizza non dico mai di no. Soprattutto se è quella della Cornucopia, una piccola pizzeria in via Risorgimento, a Sesto San Giovanni. Il mio posto del cuore, che scelgo quando ho voglia di mangiare qualcosa di veramente buono. Ingredienti sempre freschi, accostamenti originali e sempre azzeccati, cinque diversi impasti fra cui scegliere, i dolci fatti in casa dalle sapienti mani della proprietaria. E poi Salvo, il gestore, sempre pronto a dar consigli e a riservare un sorriso a ogni cliente, anche quando il locale è al completo. Fa anche pizza da asporto, ecco perché a volte al tavolo si aspetta un po’. Ma fidatevi, ne vale senza dubbio la pena!

Grazie Elisa e, soprattutto, in bocca al lupo per la tua laurea!
 

D’Elizioso
http://deliziosoblog.blogspot.com

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