Gli incidenti avvenuti nei giorni scorsi a Sesto San Giovanni hanno provocato delle reazioni. Il Comitato Cittadini Rondò Torretta ODV, in particolare, ha espresso “profonda preoccupazione e indignazione per i gravi fatti avvenuti nella notte tra il 6 e il 7 ottobre in via Marconi, all’angolo con piazza Trento e Trieste, a Sesto San Giovanni.
Ancora una volta, il quartiere è stato teatro di una vera e propria guerriglia urbana, con atti di violenza e vandalismo che hanno portato alla distruzione del negozio di un onesto commerciante, simbolo del lavoro e della vita quotidiana della nostra comunità”. Per il Comitato “è l’ennesimo episodio di una situazione ormai insostenibile. Da troppo tempo, i residenti vivono nel timore e assistono a un progressivo degrado della zona.
Non possiamo più limitarci a registrare singoli interventi “una tantum”, utili solo a mostrare presenza per qualche giorno ma incapaci di produrre effetti duraturi. Questi interventi, pur apprezzabili nelle intenzioni, non bastano”.
“Serve un piano strutturale di sicurezza – prosegue la nota – , con controlli costanti, una presenza stabile delle forze dell’ordine e un’azione coordinata per il recupero urbano e sociale del quartiere.
Chiediamo all’amministrazione comunale di assumersi la responsabilità di un intervento vero, che restituisca dignità, sicurezza e serenità ai cittadini e ai commercianti di Rondò e Torretta. Il Comitato continuerà a farsi portavoce delle istanze dei residenti, chiedendo risposte concrete e durature, perché la sicurezza non può essere un’operazione di facciata, ma un diritto quotidiano di tutti”.
