HQ Monza – associazione di cittadini per la qualità della vita, comitato con base al quartiere San Fruttuoso di Monza, dopo l’articolo sul prolungamento della Metropolitana 5 che interessa i nostri comuni del Nord Milano ci ha scritto per una precisazione: “L’Associazione non ha mai affermato che al prolungamento di M5 si possono o si debbono togliere stazioni, anzi il contrario; abbiamo sostenuto e sosteniamo che il prolungamento va realizzato tutto come progettato”. Per quanto riguarda la variante Lincoln di Cinisello, l’associazione sostiene “che si tratti di un costo in più (a differenza di quanto sostiene il sindaco di Cinisello ndr ) e gli extracosti M5 per 600 milioni non sono “colpa di Monza”.
“Noi non abbiamo mai detto che questa stazione è nell’elenco degli extracosti da 600 milioni. Abbiamo detto – puntualizza l’associazione in una nota – che è stata introdotta con una variante al progetto originario (su tutti i documenti è chiamata variante, anche quelli del Comune di Cinisello), variante pubblicata da MM spa nel giugno 2019 e recepita dalla conferenza dei servizi nel settembre 2019. Non era affatto inclusa nello stanziamento statale, che è anteriore, esattamente del dicembre 2018, deciso sulla base di documentazione fornita a Ministero e Parlamento nel giugno 2018.
Confermiamo, documenti alla mano, che la stazione Lincoln al posto della stazione Matteotti di Cinisello è una variante, e quindi un maggior costo, che vale più o meno 250 milioni di euro”.