“Un’altra vita” non è solo un romanzo. È un grido di denuncia, è un messaggio per tutte quelle donne che credono di essere sole. Un appello che Lidia Laudani, autrice e voce coraggiosa, porta alla luce con forza sabato 1 marzo, alle ore 21.00, presso la Biblioteca Civica di Muggiò.
Il suo libro attraverso la protagonista Beatrice Pascal, parla di relazioni tossiche che avvelenano le esistenze, di violenza che si nasconde nelle pieghe più sottili delle quotidianità, di dinamiche abusive che distruggono l’anima. Laudani non usa mezzi termini: con la sua scrittura diretta e senza filtri, affronta il tema della violenza sulle donne con una franchezza che scuote, senza pietà, la nostra indifferenza.
Il messaggio di Lidia Laudani: “Non siete sole”
“L’intento di Un’altra vita non è raccontare una semplice storia, ma lanciare un messaggio potente a tutte le donne: NON SIETE SOLE. Non permettete che la paura o la vergogna vi tengano prigioniere. È tempo di alzare la testa, di liberarsi dalle catene invisibili che vi imprigionano”, afferma Lidia Laudani.
Accompagnata dalle note musicali di Michele Cinnirella, la serata diventerà un momento di riflessione profonda su un tema urgente e scottante, ma anche un’opportunità per tutte le persone presenti di comprendere, con lucidità e consapevolezza, l’importanza di non rimanere indifferenti di fronte alla violenza e alla manipolazione.
L’evento, patrocinato dalla Provincia di Monza e Brianza, è organizzato grazie alla sinergia tra la Giunta Comunale di Muggiò e la Biblioteca Civica, che dimostrano ancora una volta di essere in prima linea nella promozione della cultura del rispetto e della solidarietà.
L’autrice
Lidia Laudani è nata in Sicilia, ma si trasferisce vicino Milano sin da piccolissima, all’età di tre anni. Dal 2015 è presentatrice televisiva, speaker radiofonico ed ha avuto modo di intervistare numerosi personaggi del mondo dello spettacolo.