“L’educazione e la formazione sempre al primo posto nell’attenzione dell’Amministrazione”, fa sapere una nota del Comune: “La voce più significativa delle spese correnti del Bilancio di previsione appena approvato riguarda proprio l’Istruzione e i Nidi con 13,3 milioni di euro. Per i 6 asili nido pubblici la spesa prevista è pari a oltre 1,8 milioni di euro”.
Verrà rinnovato per un ulteriore triennio il sostegno alle scuole statali (circa 73mila euro) e le iniziative per il diritto allo studio (114mila euro per i libri di testo della scuola primaria) e al potenziamento dell’offerta formativa, con fondi specifici a sostegno della promozione della legalità. Mantenuti anche gli assegni di studio (oltre 11mila euro ai quali si aggiungeranno le somme elargite direttamente dagli sponsor) ed il trasporto scolastico (circa 67mila euro).
Le scuole paritarie
Sostegno alle scuole paritarie con un contributo di 200mila euro. “Di sicuro impatto sul sistema scolastico prosegue la nota – anche l’avvio di una sperimentazione innovativa, realizzata dai settori comunali Istruzione e ICT con la collaborazione dell’ISC Buscaglia, che ha dato il via alle iscrizioni scolastiche online anche per le alcune scuole dell’infanzia statali. Tale servizio abbatte non solo i tempi di iscrizione per i genitori, ma facilita il lavoro delle segreterie scolastiche e limita l’utilizzo del materiale cartaceo, con un impatto importante anche sull’ambiente. Conclusa la sperimentazione, il servizio potrebbe essere esteso anche agli altri Istituti scolastici del territorio”.
Proseguirà inoltre l’investimento di quasi 8mila euro sui laboratori di orientamento scolastico per le scuole secondarie di I grado, così come sono confermate le iniziative aperte alle famiglie, con il cosiddetto “Campus Orientascuola”. In programma anche giornate per l’orientamento in uscita dalle scuole secondarie di II grado, attraverso la promozione di incontri con specialisti della formazione sanitaria e altri progetti realizzati in collaborazione con il settore cultura e politiche giovanili.
Grande attenzione anche alle attività estive, con l’aumento delle risorse dedicate alla realizzazione di specifici accordi e gare di appalto dedicate, con attenzione alla qualità delle proposte educative e all’inclusione. Confermati anche i fondi per il parziale rimborso delle spese sostenute a carico delle famiglie, e per il sostegno agli oratori estivi (spesa complessiva pari a 443mila euro)
Il sostegno al Centro Educativo Maria Cristina Cella Moccellin
Attraverso i fondi del sistema integrato 0/6 saranno supportate le attività del coordinamento pedagogico 0/6 in tutte le scuole statali, paritarie, nidi comunali ed accreditati con percorsi di formazione sia a livello cittadino che di ambito, i progetti sull’outdoor education anche in spazi extrascolastici e i voucher per i bambini che frequentano i nidi privati accreditati. Riconfermato il sostegno alle sezioni Primavera del territorio. La cifra complessiva su tutto il sistema 06 supera i 300mila euro, altro valore aggiunto dell’offerta educativa cittadina.
Confermate anche le attività per le famiglie ed i servizi educativi integrativi promossi dal Centro Educativo Maria Cristina Cella Moccellin con lo spazio gioco e i laboratori 0/6 per una spesa annua pari a circa 100mila euro.
Grazie al riconoscimento di un bando regionale sull’educazione ambientale saranno consolidate e potenziate le attività del Bosco Blu e alcune esperienze di orti didattici, in collaborazione con le realtà del territorio.
La lettura come strumento di inclusione
Di prossima realizzazione anche alcune attività finalizzate all’utilizzo della lettura come strumento di inclusione. Grazie ad una partnership tra Comune e cooperative sociali, è stato finanziato un bando specifico del CEPELL (Centro per il libro e la lettura) che consentirà l’acquisto di libri facilitati e laboratori per bambini e genitori 0/6 anni, nonché una formazione specifica per insegnanti ed educatori.
Per la ristorazione scolastica prosegue l’appalto in corso che ricomprende azioni e interventi sulla qualità e momenti formativi di educazione alimentare e contro lo spreco (3,9 milioni di euro). Nessun aumento sulle tariffe, nonostante i maggiori oneri previsti per l’Amministrazione, per sostenere le famiglie sulla scelta di un tempo scuola educativo come quello della mensa.
Attenzione poi alla progettualità educativa anche attraverso le opere pubbliche. Sarà completato nella primavera 2025 il lotto 1 afferente al nuovo polo per l’infanzia (nido la Nave + infanzia Sempione) che getterà le basi per la costruzione di un progetto pedagogico condiviso tra nido e scuola, in linea con le indicazioni delle Linee pedagogiche nazionali e regionali 0/6.
“Continuiamo ad investire sul futuro delle giovani generazioni con proposte formative e progetti che possano garantire il benessere della persona, un modello educativo rispettoso e attento alle esigenze del singolo e modelli di istruzione adeguati che offrano competenze, all’altezza delle esigenze del mondo del lavoro attraverso un orientamento mirato”, spiega l’assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Educazione e Infanzia Maria Gabriella Fumagalli.