Per il 75% delle imprese del NordMilano l’Intelligenza Artificiale rappresenta un’opportunità. È quanto emerge, significativamente, dalla ricerca L’impatto sulle professioni e la classifica delle Top 200 presentata venerdì nell’ambito della quinta edizione dei Dialoghi di NordMilano24. Anche le istituzioni, il mondo del no profit e i giovani dimostrano non solo di non temere le nuove tecnologie, ma sembrano intenzionati a sfruttarle ampiamente. Nel Comune di Cinisello Balsamo l’Intelligenza artificiale sarà presto introdotta per l’ufficio Protocollo, per la gestione delle chiamate al Numero verde e alla centrale operativa della Polizia Locale.
Per gestire il cambiamento verso il Comune digitale che soddisfi meglio le esigenze dei cittadini occorre partire però dalle premesse, come ha spiegato il primo cittadino Giacomo Ghilardi durante i Dialoghi, ovvero favorire l’ingresso di nuovi professionisti nella pubblica amministrazione con stipendi più adeguati. “Il tema del personale e della formazione – spiega Ghilardi – rimane prioritario quando si affronta questo argomento”.
“Oggi molti servizi sono già disponibili online – spiega il primo cittadino di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano -: dalla richiesta di certificati alla prenotazione di appuntamenti. Inoltre, abbiamo migliorato la trasparenza e l’accessibilità dei dati comunali tramite piattaforme digitali.
“Per il futuro – prosegue Di Stefano – vogliamo potenziare ulteriormente i servizi digitali, implementare l’identità digitale SPID per accedere a tutti i servizi e utilizzare l’intelligenza artificiale per semplificare la gestione amministrativa e rispondere in modo più rapido alle esigenze dei cittadini. L’obiettivo è trasformare Sesto in un modello di Comune smart e innovativo”.
Paderno Dugnano lancia il Patentino di Intelligenza Artificiale
Il Comune di Paderno Dugnano ha avviato diversi progetti nell’ambito dell’uso consapevole delle nuove tecnologie: “Progetti come il Punto Digitale Facile e il ciclo di incontri dedicati alla rivoluzione digitale e all’intelligenza artificiale nell’ambito del progetto Youth – spiega la Sindaca Anna Varisco – sono un esempio concreto del nostro impegno per creare un ecosistema favorevole allo sviluppo di nuove imprese tecnologiche e alla formazione di giovani talenti”. Quest’anno sarà lanciato il Pa I.A., il Patentino di Intelligenza Artificiale per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. L’iniziativa prevede, in collaborazione con professionisti nell’ambito della cyber security, di portare tra gli alunni una corretta consapevolezza nell’uso dell’IA con la finalità di promuovere attività progettuali in materia di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo per gli studenti.
Anche Cormano ha organizzato incontri formativi con esperti di educazione digitale e cyber-sicurezza rivolti a studenti e genitori. “Questi incontri – spiega il sindaco Luigi Magistro – hanno l’obiettivo di sensibilizzare sull’uso responsabile dei device e sulla gestione della privacy online”. C’è l’intenzione di trasformare Cormano in un Comune all’avanguardia nell’uso delle tecnologie digitali, rendendo i servizi più vicini, semplici e trasparenti per i cittadini. “Crediamo – spiega il sindaco – che la transizione digitale non sia solo una questione tecnologica, ma un modo per migliorare la qualità della vita e costruire una comunità più connessa e partecipativa”.
Cologno è avviata verso il passaggio al comune digitale, per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini: “La gestione dei processi comunali – spiega il sindaco Stefano Zanelli – è ormai quasi completamente digitalizzata; il Comune di Cologno è riuscito ad intercettare poco meno di un milione di euro dei fondi PNRR finalizzati a interventi specifici sulla digitalizzazione e ciò ha consentito di rifare il sito, di passare completamente tutti gli incassi a PAGOPA, di avviare le notifiche digitali, di pubblicare i nostri servizi sulla APP IO e di trasferire i nostri sistemi gestionali sul cloud”. C’è anche sensibilità nel confronti dell’uso consapevole dei device digitali: ”Stiamo ragionando di finanziare tramite il pacchetto “crescendo in comune” nell’ambito del Piano diritto allo studio, dei percorsi formativi che le scuole cittadine possono organizzare e avviare autonomamente. Inoltre, attraverso alcune associazioni che trattano tematiche che si intrecciano con la problematica dell’abuso social, pensiamo al tema della violenza di genere o al bullismo, organizzeremo eventi e iniziative specifiche per trattare il tema dell’IA e le possibili implicazioni”.