Lunedì 18 Novembre, in Consiglio Comunale, è stato discusso l’ordine del giorno presentato dal Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia che mira a definire un intervento concreto e strutturato contro il fenomeno degli hikikomori, una realtà sempre più pericolosa e purtroppo in costante crescita tra i giovani e giovanissimi.
Il consigliere Filippo Ielmini – ideatore dell’iniziativa – ha rappresentato in aula le motivazioni di tale proposta: “Quando si parla di hikikomori ci si riferisce a quelle ragazze e quei ragazzi, solitamente di età compresa tra i 13 e 25 anni, che decidono di isolarsi volontariamente dalla vita sociale. Vivono rinchiusi all’interno delle loro stanze per mesi o addirittura per anni, evitando qualsiasi tipo di contatto con il mondo esterno, compresa la stessa famiglia di appartenenza.
Questo isolamento si traduce in un vero e proprio carcere psicologico. Innescando e aggravando problematiche quali l’ansia sociale e la depressione, sfociando in alcuni casi in tentativi di suicidio”.
hikikomori, un fenomeno nato in giappone
Pur nascendo in Giappone, il fenomeno degli hikikomori oggi è un problema che riguarda tutte le società avanzate e urbanizzate, compresa l’Italia.
Proprio a proposito dell’Italia, i dati raccolti restituiscono un quadro allarmante: si stima che circa 100 mila giovani abbiano deciso di isolarsi volontariamente e che questo numero è in crescita esponenziale in seguito alla pandemia da Covid 19.
La pandemia ha certamente avuto un impatto devastante ma le origini di questo problema hanno radici molto più profonde, il malessere è legato a fattori quali la pressione sociale, la competizione sempre più aspra sui social network, un utilizzo scorretto delle tecnologie e, le difficoltà di confronto e dialogo con il mondo adulto.
Tra le proposte presentate, si prevede di:
1) Promuovere campagne di sensibilizzazione e di informazione sul fenomeno;
2) Attivare iniziative capaci di supportare i ragazzi colpiti e di favorire il loro reinserimento lavorativo e scolastico, con particolare attenzione alle fasce della cittadinanza economicamente più fragili;
3) Attivare un tavolo, composto da esperti e professionisti, in modo tale da collaborare per l’individuazione delle azioni/strategie più consone, capaci di dare un impulso positivo alla prevenzione del problema.
In una nota, infine, Fratelli d’Italia ringrazia “il Sindaco e la Giunta di centro destra e l’intero consiglio comunale per aver compreso l’importanza del nostro intervento e averlo, all’unanimità, votato a favore”.