Sarà presentato ufficialmente il 18 settembre“TuttInclusi – ridurre le ineguaglianze promuovendo l’inclusione sociale”*, nuova iniziativa di Anffas Nazionale volta al perseguimento dell’Obiettivo 10 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “Ridurre le ineguaglianze”.
Si potrò seguire l’evento in modalità mista dalle ore 9.00 alle 13.00 presso la sede di Anffas Nazionale a Roma, in Via Latina 20, e tramite piattaforma Zoom (questo il link: https://us02web.zoom.us/j/81223110304).
Il progetto, che vede il pieno coinvolgimento di tutta la rete associativa Anffas, segue quattro assi di azione, ossia giovani con e senza disabilità, implementazione del CQA Anffas, transizione inclusiva dei servizi, contrasto alla discriminazione: sono questi quattro punti di intervento al centro degli interessi associativi e su cui Anffas da sempre opera con l’obiettivo di implementare l’inclusione sociale, contrastare ogni forma di discriminazione, ridurre le ineguaglianze delle persone con disabilità, specie intellettive e del neurosviluppo, e dei loro familiari in ogni ambito della loro vita.
“Quello che ci apprestiamo a portare avanti con questo nuovo importante progetto è il contrasto a 360° delle ineguaglianze e la piena promozione dell’inclusione sociale, così come da sempre è obiettivo di Anffas” afferma Roberto Speziale, il presidente nazionale, “Si tratta di un progetto più che mai ambizioso perché vede la partecipazione di tutta la nostra rete – comprese le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo che interverranno attivamente durante lo svolgimento dell’iniziativa – e un percorso di attività ad ampio raggio di azione: formazione, implementazione di strumenti di partecipazione, studio e ricerca di buone prassi e di sperimentazione ai fini della transizione inclusiva dei servizi, attività volte al contrasto della discriminazione attraverso la rete nazionale antidiscriminazione Anffas, che vede come fulcro l’Agenzia Nazionale Antidiscriminazione Anffas, e una consultazione pubblica su questo tema che sarà illustrata e lanciata proprio durante l’evento di presentazione del 18 settembre”.
“Ancora una volta” conclude il presidente “siamo in prima linea e siamo certi di raggiungere
risultati ed obiettivi fondamentali per una società pienamente inclusiva che non può più essere un miraggio ma concreta realtà nel pieno rispetto della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e dell’Agenda 2030”.
Di seguito le specifiche dei quattro punti di azione:
Giovani con e senza disabilità – creare percorsi di riflessione, sensibilizzazione e confronto tra giovani con e senza disabilità, finalizzati alla loro formazione e coinvolgimento, nonché alla costruzione di reti territoriali generative di inclusione sociale
Implementazione del CQA Anffas: promuovere l’avanzamento della cultura inclusiva tramite l’implementazione di strumenti di partecipazione democratica ed accountability, nonché il miglioramento del sistema di funzionamento e performance degli ETS, attraverso il Codice di Qualità e Manuale di Autocontrollo
Transizione inclusiva dei servizi: basandosi su quanto emerso dalla “Ricerca-Azione utile alla riconversione in chiave inclusiva dei servizi semi residenziali e per l’abitare” si porteranno avanti ulteriori azioni di studio e ricerca di buone prassi e di sperimentazione, nell’ottica di definire un modello replicabile e standardizzato, per la realizzazione della transizione inclusiva dei servizi semi residenziali e residenziali per le persone con disabilità
Contrasto alla discriminazione – con il coinvolgimento della rete nazionale antidiscriminazione.
Anffas, avrà come obiettivo l’implementazione di una comunità di pratica dedicata agli attivisti, la creazione di una comunità di pratica per gli operatori, la creazione di un database per la gestione di pratiche/segnalazioni e l’elaborazione di linee guida.
Il progetto vedrà la sua conclusione nel novembre 2025.
Tutte le informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito www.anffas.net nella pagina dedicata.