Nvidia è da poco diventata l’azienda di maggior valore al mondo. La capitalizzazione di mercato del produttore statunitense di chip ha superato quella di Microsoft e Apple, un’ascesa alimentata dalla sua strategia ibrida e dall’entusiasmo nei confronti dell’intelligenza artificiale. L’azienda guidata da Jen-Hsun Huang è oggi, infatti, il principale beneficiario del boom dell’AI.
Il guadagno di ieri dei titoli (+ 3,7%) ha portato la capitalizzazione a 3.332 miliardi di dollari, contro i 3330 di Microsoft ei 3.280 di Apple . Nell’ultimo anno le azioni Nvidia hanno più che triplicato il loro valore (+ 217%)
Negli ultimi mesi i tre big si sono sfidati per consolidare la loro posizione di principale riferimento in borsa per il settore dell’intelligenza artificiale, e la tendenza è destinata ad accentuarsi nel prossimo futuro. I prodotti di Nvidia sono ora dominanti nel comparto dell’Intelligenza artificiale. L’azienda ha fra l’altro da poco messo sul mercato la nuova generazione di chip “Blackwell”, che promette di potenziare di anno in anno.
La visione di Nvidia: credere nel futuro
Ma a cosa si deve questa crescita così veloce di Nvidia? Intanto a Jensen Huang, il CEO dell’azienda che ha fatto sì che l’azienda dal 2012 a oggi sia riuscita a farsi strada come nessun altro nel settore dell’AI . La sua scommessa sull’efficacia delle GPU (Unità di Elaborazione Grafica), generalmente usate per la grafica nei videogames, è risultata vincente per accelerare l’apprendimento . Oggi i moderni algoritmi di AI richiedono una grande quantità di calcoli, che le GPU possono eseguire in modo rapido ed efficiente.
Non c’è dubbio che l’Ai sia ormai entrata nella vita di tutti i giorni spesso in modo inavvertito e stia avendo un peso sempre maggiore nelle strategie che guidano le aziende, rivoluzionando l’economia e la società su scala mondiale. Siamo di fronte a una rivoluzione epocale che assume dimensioni local e glocal.
Una delle aziende protagoniste che hanno colto la sfida e le enormi potenzialità dell’Ai, la Lutech, si trova proprio nel nostro territorio, il NordMilano, con una vocazione all’internazionalità. Il Gruppo Lutech, che lo scorso anno ricevette il Premio VisionFabrique 2023, nell’ambito dei Dialoghi del NordMilano, progetta, realizza e gestisce soluzioni per la trasformazione digitale, l’innovazione e la crescita di aziende e istituzioni.
Ai Lutech Talks si è parlato di AI
Poche settimane fa si è discusso a Milano proprio sul ruolo dell’intelligenza artificiale per l’economia, la sostenibilità e la società, durante l’ultima edizione dei Lutech Talks, il ciclo di eventi organizzati dall’omonimo gruppo. Le grandi opportunità e criticità dell’AI sono state affrontate nel corso dell’evento da Bill de Blasio, sindaco di New York dal 2014 al 2021, Franco Bernabè, presidente di Techvisory, e Stefano Ciurli, head of global services di Enel.
Lo scorso aprile, l’azienda che ha il proprio headquarter a Cinisello Balsamo, nel corso di un evento istituzionale di presentazione della nuova sede milanese “Lutech Park West”, ha presentato obiettivi e prospettive di crescita, ma anche i risultati importanti con i quali è terminato l’anno passato.
Il Gruppo ha chiuso il 2023 con 1 miliardo di euro di nuovi ordini: un bilancio record reso possibile anche grazie a un investimento di 60 milioni in attività di Ricerca e Sviluppo, a un piano puntuale di M&A: è recente l’acquisizione di Eustema e SoftJam. Anche l’organico è aumentato, salendo oggi a 5.500 dipendenti in Italia, con 737 assunzioni nel 2023. La crescita del Gruppo prosegue anche nel 2024, con l’obiettivo di 800 nuove assunzioni entro la fine dell’anno. Un’accelerata e un desiderio di crescita favoriti anche dal boom dell’Ai.
Angelo De Lorenzi