Un grave lutto ha colpito lo sport italiano con la prematura scomparsa di Stefano Malinverni, classe 1959, velocista italiano, medaglia di bronzo con la staffetta 4×400 m ai Giochi olimpici di Mosca 1980, assieme a Giuliani, Tozzi e a Mennea e, a livello individuale, sui 400 metri piani ai Campionati europei indoor di Grenoble 1981, ove era già stato medaglia d’argento due anni prima a Vienna 1979. Malinverni era originario di Cinisello Balsamo del quartiere Crocetta. Lo ricordano con affetto i compagni di classe della 5 C del Peano. Nel 1987 ricevette la Spiga d’Oro dall’amministrazione cinisellese.
La carriera di Malinverni
Malinverni iniziò l’attività presso la Libertas di Sesto San Giovanni affinando in seguito la sua preparazione presso la IVECO di Torino, la Fiamme Oro di Padova e la Pro Patria di Milano. Dal 1976 al 1986 fece parte della Squadra Nazionale di atletica leggera partecipando alle più importanti manifestazioni a carattere nazionale e internazionale. Nel 1979 alle Universiadi in Messico vince la medaglia di bronzo.
Dopo l’atletica con la moglie Susy Montanari aveva messo su una palestra in zona piazzale Brescia a Milano dove poi aveva cominciato a esercitare la sua attività di fisioterapista.
Lascia la moglie e le figlie Francesca e Giulia.
