Dom. 19 Mag. 2024
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Patente a crediti per le aziende: le novità più importanti dal nuovo decreto Pnrr

Dopo le ferree regole della patente a punti per gli automobilisti, presto arriverà dal nuovo decreto sulla Sicurezza sul lavoro la patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi. L’accelerata sulla questione “sicurezza” è arrivata dopo gli ennesimi episodi di morti sul lavoro, di cui parlano i recenti dati e che sono stati confermati, semmai ce ne fosse bisogno, dall’ennesimo morto accertato della strage di Subbiana nei giorni scorsi.  E quindi come sarà strutturata questa modifica? Quanto sarà coinvolta anche la parte relativa alle regole di igiene e salubrità dei luoghi come magazzini o capannoni industriali?

Pulizia dei luoghi di lavoro: regole

La patente a crediti verrà posta come obbligo per le imprese che operano nei cantieri mobili e i controlli necessari saranno a carico dei nuovi ispettori che si aggiungono a quelli già vigenti. Si parla di circa 766 nuove figure. Chiaro che per imprenditori o geometri la conoscenza delle normative del decreto legislativo 81/2008 ormai è cardinale, se si vuole avere un’attività di questo tipo. E proprio per questo ancora più importante sarà il rispetto delle regole igieniche e sanitarie di un luogo di lavoro chiuso, fra cui ricordiamo opere di pulizia adeguate, servivi igienici efficienti, smaltimento corretto di rifiuti tossici e obbligo di uso dei DPI, laddove sia necessario. Non bastano più le semplici operazioni delle imprese di pulizia, ma serve una macchina che garantisca la pulizia di superfici vaste e sporche in poco tempo come un’efficace lavasciuga pavimenti. Servono robot in grado di conservare puliti i pavimenti di lavoro quotidianamente. Infatti, non solo verranno aumentati gli ispettori, ma la severità della patente a crediti è davvero coercitiva.

Come funzionerà la patente a crediti

Cosa cambia dunque con la patente a crediti per la sicurezza sul lavoro? Come per quella a punti la base iniziale sarà 30. Poi a seguito delle sanzioni si potrà arrivare fino a 15 e se si supererà questa soglia l’attività del cantiere verrà sospesa fino al recupero dei punti. Se l’attività verrà proseguita, nonostante la soglia superata, la sanzione potrebbe andare dai 6.000 euro fino a 12.000.

Decurtazione dei punti: ecco i casi

Il caso più grave e giustamente più punitivo sarà quello dell’incidente mortale sul lavoro: – 20 punti. Se il lavoratore subirà un’inabilità definitiva i punti saranno -15 e se la stessa sarà momentanea per un periodo di maggiore di 40 giorni saranno 10 i punti sottratti. Tutto dipende da caso a caso e c’è anche il rischio di una sospensione dell’attività per un anno. Potranno anche esserci casi di punti decurtati anche se non verranno rispettati gli obblighi contributivi e assicurativi.

Come verranno recuperati i crediti

I crediti potranno essere ripresi a seguito di corsi appositi che saranno messi a disposizione dagli enti comunali, regionali o statali.

La stretta sul lavoro in nero

Nel decreto si pone l’attenzione anche sulla stretta riguardante il lavoro non regolare con il reato di interposizone illecita di manodopera, che si verifica quando la stessa esegue l’attività lavorativa senza un contratto di appalto regolare e un distacco di personale messo in regola. Finalmente dopo i tanti casi di morti “bianche”, pare che lo Stato sia intenzionato, dunque, con la patente a crediti a costringere i datori di lavoro a garantire la sicurezza dei dipendenti!

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