Mar. 15 Ott. 2024
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Sesto San Giovanni, sicurezza in città: bilancio dell’attività di Polizia Locale e progetti per il futuro

8 nuovi agenti operativi entro la prima metà dell'anno, dotazioni tecnologiche, implementazione delle best practices già avviate sul territorio e rafforzamento della collaborazione istituzionale con altre forze di sicurezza, ma anche cani antidroga che arriveranno in prestito da Milano a supporto delle attività della Polizia Locale. Trento Trieste il cuore del problema, l'assessore Nisco: "Quello che si può fare è gestire e contenere al meglio un fenomeno, non estirparlo”

Nel futuro della sicurezza a Sesto San Giovanni nuovi agenti, dotazioni tecnologiche, implementazione delle best practices già avviate sul territorio, rafforzamento della collaborazione istituzionale con altre forze di sicurezza e anche cani antidroga che arriveranno in prestito da Milano a supporto delle attività della Polizia Locale. Questi alcuni dei temi illustrati nell’ambito dell’“operazione trasparenza”, voluta dall’Amministrazione comunale, che ha tracciato un bilancio dell’attività della Polizia Locale di Sesto San Giovanni e annunciato i progetti in cantiere durante l’incontro Sìcurezza! che si è svolto sabato pomeriggio alla Casa delle Associazioni di piazza Oldrini, non senza qualche momento di tensione in sala, a dimostrazione che il tema è particolarmente sentito in città.

Il primo di una serie di incontri di confronto con la cittadinanza, che interesseranno in particolare le zone più calde sul fronte sicurezza come il quadrante Marconi-Trento Trieste- Rondò- Oldrini/Risorgimento: “Vogliamo tenere monitorata la situazione insieme a cittadini, Comitato di quartiere e Polizia Locale per calibrare meglio la mira su nuove situazioni che possono venirsi a creare e vecchie che vanno arginate e controllate – spiega il sindaco Di Stefano in apertura dell’incontro -. È una parte di Sesto che passo dopo passo stiamo trasformando”. Perché la sicurezza passa anche dallo sviluppo urbanistico del territorio sottraendo aree della città al degrado, a partire dal palazzo ex Inps, il cantiere fresco di apertura in via Marconi e nel prossimo futuro anche la riqualificazione dell’ex cinema Elena e dell’area ex Pompe Gabbioneta.

Trento Trieste

Un tema, quello della sicurezza a Sesto San Giovanni, che deve tenere conto delle peculiarità urbanistiche e sociali del territorio e che sconta la prossimità con Milano con tutti i problemi che ne derivano, cui si aggiungono le barriere normative che di fatto limitano l’attività della Polizia Locale: “Quello che si può fare è gestire e contenere al meglio un fenomeno – precisa l’assessore alla Polizia Locale, Luca Nisco -, non estirparlo”. E proprio nel quartiere dove sorge piazza Trento Trieste, nel corso del 2023, l’attività della Polizia Locale è stata particolarmente intensa, con ben 2200 ore di servizi in macchina e a piedi, equivalenti a oltre 3 mesi di pattugliamento h24. Qui sono stati attivati 385 security point, identificate 950 persone, emessi 71 ordini di allontanamento, 5 arresti, 28 denunce (tra detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, furto, porto d’armi e oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale), 40 sanzioni per consumo di droga, 68 sequestri di sostanze stupefacenti (hashish e cocaina), oltre a 230 controlli commerciali e 114 verbali per violazioni amministrative. Fino ad arrivare alla cronaca recente con lo sgombero dell’immobile di via Marconi e alle attività di demolizione, cui si aggiunge l’intervento in piazza Oldrini, lungo il perimetro del Barone di Sassj, per liberare l’area da masserizie di varia natura, intervenendo con 9 ordini di allontanamento (Daspo) e 4 persone portate in Questura per le attività di fotosegnalamento e identificazione.

Bilancio 2023: i dati

Guardando al quadro generale, complessivamente il 2023 si è chiuso con numeri importanti che fotografano la mole di lavoro sulle spalle degli agenti sestesi. Oltre 150mila km percorsi per garantire il controllo del territorio con più di 3800 interventi di iniziativa, quasi 9600 quelli di pronto intervento e oltre 4100 nelle fasce serali e notturne, senza tralasciare i controlli all’interno dei giardini pubblici (1055) che hanno portato ad elevare 237 sanzioni. Nel corso di questo servizio sono state controllate e identificate oltre 8600 persone. Nell’ambito dell’attività di Polizia Giudiziaria si registrano 220 notizie di reato, 6 arresti, 142 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, 65 sequestri penali e 132 verbali di sicurezza urbana/ordini di allontanamento. Focus poi sui controlli stradali che hanno permesso di accertare quasi 28mila violazioni al Codice della Strada, con 51 veicoli sottoposti a fermo amministrativo e 132 a sequestro, oltre a 49 documenti ritirati e 930 rimozioni. In particolare, in viale Italia sono state elevate 483 sanzioni e già nei primi due mesi del 2024 si è arrivati a quota 363. Intensa, seppur meno evidente, anche l’attività di controllo amministrativo – in ambito commercio, ambiente e edilizia – con un totale di 1146 pratiche aperte e 668 violazioni accertate, 240 in materia di rifiuti, e una sessantina di sequestri di merce.

Progetti futuri

Un’attività capillare e impegnativa che per il prossimo futuro potrà contare sull’ingresso di 8 nuove risorse nel corpo di Polizia Locale che saranno operative entro la prima metà dell’anno. 3 i nuovi agenti che hanno preso servizio il 1°marzo ed 1 si aggiungerà tra un paio di settimane, gli altri 4 una volta terminato il periodo di addestramento. Ma non è escluso, anticipa Nisco, che entro la fine dell’anno si possa implementare ulteriormente il Corpo.  Parallelamente si intensificano i rapporti di collaborazione con le istituzioni preposte alla sicurezza pubblica che permetteranno importanti passi avanti sul fronte della sicurezza, a partire dall’inserimento di Sesto San Giovanni, da gennaio 2024, all’interno di un progetto del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza che prevede un’azione di controllo coordinato del territorio da parte delle Forze dell’Ordine: “Ma non ci siamo fermati qui – aggiunge Nisco -, stiamo per siglare una convenzione per il potenziamento del sistema di videosorveglianza sulla base di un progetto già predisposto dai nostri uffici che è pronto per i passaggi formali”. Prossima alla firma anche la convenzione con la Polizia Locale di Milano per avere in prestito alcuni cani antidroga da utilizzare per le attività di controllo ed è al vaglio la sigla di un protocollo per l’inserimento di Sesto in un network di Comuni che collaborano con enti privati e istituti di vigilanza per avere più “occhi” sul territorio. Tra i progetti sperimentati nel corso dell’anno che si intendono consolidare anche per il futuro, l’attività di controllo delle case comunali e Aler, in questo secondo caso da portare avanti sotto l’egida della Prefettura.

In questo quadro il cittadino è la prima fonte informativa per l’attività della Polizia Locale, ruolo che necessita, però, di un metodo preciso per poter essere efficace: “Il nostro obiettivo è creare una serie di collegamenti ed è fondamentale capire come e quando comunicare con la Polizia Locale, distinguendo tra situazioni statiche e conclamate e quelle urgenti ed emergenziali che richiedono un pronto intervento – spiega il Comandante, Luca Zenobio -. È in corso un progetto di informatizzazione del Corpo, a breve arriveranno una serie di software che permetteranno di inserire tutti i reclami e poi analizzarli, questo sarà funzionale alla creazione di una mappa del rischio del Comune, già sperimentata a Milano, utile perché dà un metodo e permette di studiare e ottimizzare gli interventi sul territorio”. Nel corso dell’incontro sono state fornite anche indicazioni pratiche da mettere in atto in caso di molestie. Non sono mancate proteste da parte di alcuni partecipanti, delusi dalla possibilità sfumata di intervenire confrontandosi direttamente con assessore e comandante della Polizia Locale: per loro solo dei fogli nei quali inserire la propria segnalazione con un indirizzo e-mail al quale, ha assicurato Nisco, l’Amministrazione risponderà entro un massimo di due giorni. Tema principale emerso nelle segnalazioni, ça va sans dire, i problemi di piazza Trento Trieste.

 

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