Gio. 02 Mag. 2024
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Cinisello Balsamo, clamoroso sciopero degli studenti al Cartesio

I ragazzi seduti nei corridoi hanno protestato contro l'annullamento dei viaggi di istruzione senza motivazione e le condizioni critiche della struttura

Nella mattinata di oggi, martedì 27 febbraio, la quasi totalità degli studenti dell’Itis Cartesio  di Cinisello Balsamo (gli iscritti sono circa un migliaio) hanno scioperato rifiutandosi di assistere alle lezioni. I ragazzi si sono seduti per terra nei corridoi della scuola e non sono entrati in aula in segno di protesta nei confronti della dirigenza scolastica, rappresentata dalla dottoressa Chiara Arena.
Sono tante le ragioni che hanno portato a questo gesto clamoroso. Secondo quanto riferiscono gli studenti alla base del malcontento ci sarebbero l’annullamento dei viaggi di istruzione senza motivazione e documentazione a supporto, con una poco chiara comunicazione dell’annullamento e del rimborso, le proposte di uscite didattiche sul territorio praticamente inesistenti, la struttura scolastica in grave difficoltà.

Le infiltrazioni d’acqua

Gli studenti si lamentano infatti per le condizioni attuali scuola, in particolare per le  infiltrazioni d’acqua e i pannelli che cadono al suolo. La gestione di questi aspetti  è legata a Città Metropolitana.

A cercare di comprendere la situazione ed accogliere le istanze dei ragazzi è intervenuta Daniela Caputo, Consigliera delegata infrastrutture e tranvie di Città Metropolitana Milano: “Stamattina alle 11.30 circa mi sono recata all’Istituto Cartesio del Parco Nord per confrontarmi con studentesse, studenti, genitori e dirigente scolastica sulla tematica di competenza di Città Metropolitana Milano. Il collega Delegato Maviglia che si occupa del settore scuole, al quale ho riferito del confronto odierno, ha accolto con piacere la mia proposta di fissare un incontro con le parti, nel quale poter offrire una più puntuale e dettagliata informativa su quanto già fatto e quello che ancora verrà fatto come lavori di riqualificazione della struttura scolastica. Ben 9,5 milioni sono stati stanziati per questo istituto onnicomprensivo, di cui 6 milioni per efficientamento energetico e 3,5 per controsoffittature e finestre delle palestre”.
“Ho anche fatto un sopralluogo – prosegue la Caputo – prendendo nota di quanto i ragazzi hanno sottoposto alla nostra attenzione e che ho riportato al delegato preposto.
Credo sia importante aver dato spazio all’ascolto delle osservazioni e bisogni del mondo studentesco perché è da loro che dobbiamo trarre sempre più stimolo a risolvere necessità di ns competenza ed attenzionare a chi di dovere necessità sempre maggiori. Le nostre scuole hanno bisogno di un investimento costante che non si potrà pensare concluso coi progetti Pnrr. Dobbiamo essere un Paese che investe di più sulla scuola e sulle strutture scolastiche”.

E’ intervenuto anche il sindaco

Si segnala inoltre che nelle prime ore dello sciopero è intervenuta una delegazione del Comune di Cinisello Balsamo, rappresentata dal sindaco Giacomo Ghilardi, del vicesindaco Giuseppe Berlino, dell’assessore all’Istruzione Gabriella Fumagalli e del consigliere comunale Giuseppe Ausilio. L’intento era quello di fungere da mediazione tra l’istituto e ragazzi.

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