Mer. 01 Mag. 2024
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Cinisello Balsamo, l’ascensore rotto alle case Aler. Tornerà funzionante a maggio

Il PD ha incontrato i cittadini delle case popolari di via Giolitti che da mesi aspettano la soluzione del problema. Nel frattempo, il Centro Civico appena inaugurato subisce un tentativo di furto

Vita agra nelle periferie, specie se abiti ai Palazzoni di Sant’Eusebio. Dal 13 ottobre 2023, infatti, nelle case ALER di via Giolitti è rotto un ascensore a causa di un incendio doloso. Notizia recente è che probabilmente il servizio sarà ripristinato a inizio maggio, dopo ben 7 mesi di fermo. Proprio a causa dell’indisponibilità dell’ascensore ci sono persone in difficoltà, disabili, invalidi e anziani costretti a stare in casa, che hanno perso la propria autonomia e la propria quotidianità, persone costrette a chiamare un’ambulanza per poter scendere al pianterreno e andare a fare una visita medica in ospedale.
La notizia di oggi è comunque positiva, visto che fa ben sperare quanto alla soluzione del problema, tuttavia non mancano le polemiche del PD locale: “Ci siamo trovati di fronte a una situazione di abbandono da parte delle istituzioni. ALER per molto tempo non ha fornito alcuna tempistica e diversi inquilini con invalidità e disabilità o difficoltà motorie sono in seria difficoltà, come segnalato anche dall’associazione Gruppo Accoglienza Disabili. I tempi forniti da ALER per la riparazione sono comunque troppo lunghi, devono essere accorciati e ai condòmini deve essere garantita una riduzione delle spese condominiali per i mesi in cui non hanno usufruito dell’ascensore” dichiarano le consigliere Morabito e Scebba. “ALER, che è emanazione diretta della Regione, non se la può cavare così: questa è la punta dell’iceberg di diversi problemi. Durante la visita abbiamo anche appreso che il nuovo Centro Civico delle 5 Torri, recentemente riaperto grazie all’impegno delle associazioni del quartiere, ha già subìto un tentativo di furto; non è accettabile!”.
La vicenda presta così il fianco anche a una polemica nei confronti del primo cittadino di Cinisello Balsamo, il quale dopo la denuncia del caso aveva inviato  una lettera di sollecito ad Aler Milano perché provvedesse a sostituire l’unico ascensore del palazzo di via Giolitti 8: “Il tema della sicurezza è stato oggetto più volte di proclami da parte del Sindaco, ma, quando si tratta del ruolo di ALER, il primo cittadino diventa particolarmente silenzioso: “Ricordiamo tutti i titoloni di giornali dell’ottobre 2020 quando il Sindaco vantava la firma di un nuovo protocollo di intesa tra Comune e ALER in tema di sicurezza urbana, dove l’ente regionale si impegnava a realizzare un sistema di videosorveglianza nei propri caseggiati, collegato con il sistema comunale” dichiara il segretario pd cittadino Andrea Catania. “I cittadini che ci hanno incontrato ci hanno confermato che di queste telecamere non c’è traccia e che quegli impegni sono rimasti lettera morta! Come dimostra anche il caso dell’incendio doloso, è urgente che ALER rispetti gli impegni presi: chiediamo al Sindaco di verificare cosa è stato fatto e intervenire nei confronti della Regione, dove governa sempre la Lega, battendo i pugni!” prosegue Catania.

Dalla minoranza si chiede un deciso cambio di passo:” Sant’Eusebio non è solamente spaccio, ma un quartiere ricco di volontariato che ha già dimostrato in passato come la partecipazione dei cittadini e un approccio integrato, che guardi non solo alla repressione, ma soprattutto ai servizi di prossimità, alla cultura e all’educazione, può fare la differenza. Conclude la delegazione del PD:“Al di là dei problemi specifici e contingenti, è necessario ripristinare il tavolo periodico tra inquilini, Associazioni, ALER e Comune. La richiesta è stata avanzata a più riprese da parte di cittadini e realtà del quartiere, ma il Sindaco non ha mai dato un riscontro. Si tratta di uno spazio già attivato in passato dove raccogliere segnalazioni e suggerimenti e confrontarsi sulle azioni da intraprendere. Come altri tavoli, negli ultimi anni è stato lasciato morire dalla Giunta”.

 

 

 

 

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