Sanremo 2024: luci e ombre “Travolgono” la seconda serata

Sostanzialmente, la seconda serata del Festival di Sanremo2024 potrebbe essere riassunta in due momenti principali: il racconto toccante di Giovanni Allevi, con il quale ha raccontato la sua malattia, i suoi ultimi due anni e i suoi sentimenti dominanti al riguardo e il balletto di Amadeus e Fiorello che hanno “travolto” – passatemi il gioco di parole – un’icona del cinema mondiale come John Travolta, in una gag alquanto discutibile.

Oltretutto, nelle ultime ore, tiene banco il giallo sulla mancata concessione, da parte di John Travolta, della liberatoria per trasmettere lo sketch: evidente, condivisibile pentimento.
Per il resto, tutto abbastanza incolore.
Poco azzeccata, e poco funzionale, l’idea di far presentare gli artisti in gara (la metà rispetto al totale) all’altra metà degli artisti non in gara. Cosa che si ripeterà a parti invertite questa sera. Complicato e macchinoso, quanto inutile.

Ma tornando all’essenziale, ovvero quello che dovrebbe essere il focus del Festival: la gara.
La classifica, sempre parziale, ha visto ribaltarsi i dati espressi alla fine della prima serata, ma anche con alcune conferme.
Ritroviamo Annalisa e Mahmood nelle stesse posizioni della serata precedente e Loredana bertè che, però, passa dalla prima alla quarta posizione.

1 – Geolier
2 – Irama
3 – Annalisa
4 – Loredana Bertè
5 – Mahmood

Di seguito, la scaletta delle esibizioni di questa serata e gli abbinamenti con i loro colleghi presentatori.

Ultima nota, la co-conduzione al fianco di Amadeus è affidata a Teresa Mannino
Chiudiamo questo nostro consueto appuntamento quotidiano dalla sala stampa del Festival di Sanremo con le considerazioni di Marco Bodini.

Allevi “travolge” di emozioni. Ama&Fiore “travolgono” Travolta

Ed eccomi qui per gli UP&DOWN della seconda serata del Festival di Sanremo, dopo i TOP&FLOP della serata inaugurale.

Quindi chi salirà o scenderà?

UP: senza dubbio a portare via la scena a tutta la serata sono state le emozioni che ha donato il Maestro Giovanni Allevi che posso paragonare a quelle regalateci dal Maestro Ezio Bosso qualche anno fa sullo stesso palco. Lontano dalle scene da due anni a causa di una malattia che ancora lo perseguita sul palco dell’Ariston, ancor prima che mettesse le sue preziose dita sui tasti bianchi e neri, sono le sue parole a penetrare l’anima di chi l’ascolta con uno scambio di energia che parte dal cuore ed arriva al cervello e viceversa.

UP: Loredana Bertè, se nella prima serata aveva dominato l’Ariston, in questa seconda uscita l’ha infiammato. 73 anni e con questo ho detto tutto. A lezione subito.

UP: Annalisa, il brano fa parte della “saga” degli ultimi tre che l’hanno incoronata nel 2023. È un brano che punta all’estate, niente di eccezionale, tant’è che lei è una spada come intonazione e quindi la premio.

DOWN: Amadeus (con la complicità di Fiorello) non vorrei che avesse buttato via in 15′ quello che ha fatto di buono negli ultimi 5 anni. Avere come ospite internazionale un’icona del cinema come John Travolta e ridurlo a ballare il “ballo del qua qua”, con tanto di coreografia oscena, è una roba indegna per un villaggio turistico ad una stella, figuriamoci per l’evento di musica italiana che vedono in tutto il mondo. Sarò sincero, mi sono vergognato. Una pagliacciata.

DOWN: Gazzelle, pensare che la ballad ci sarebbe anche, sebbene talmente in minore che veramente ti confinerebbe a guardare “il soffitto” come dice nel testo, peccato che siano le poche parole che si sono capite.

DOWN: BigMama, lei ha il suo perchè come presenza e ti coinvolge, peccato che sbagli molto, e soprattutto parafrasando Elodie: “Ok respira” quando canti. La respirazione è importante.