Lun. 29 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo: sentenza Reti Gas, chieste le dimissioni di Luca Ghezzi in Consiglio Comunale

Il Sindaco mostra la proposta di transazione respinta nel 2012 dall'ex assessore al Bilancio Ghezzi. Il centrodestra e la Civica La Nostra Città ne chiede le dimissioni

ll centro destra chiede le dimissioni del consigliere Luca Ghezzi, ex vice sindaco sotto le giunte Gasparini e Trezzi. Lo fa in modo plateale con l’esibizione in aula di cartelli all’inizio di un Consiglio comunale alquanto movimentato. A tenere banco la recente vicenda relativa alla sentenza lodo gas, che obbliga l’amministrazione di Cinisello Balsamo al pagamento di una cifra monstre di oltre 20 milioni di euro, che si è gonfiata nel tempo a causa degli interessi di mora.

Il balletto delle cifre

Il dibattito ha preso avvio con un alternarsi di interventi e una carambola di cifre. Il centro destra ha rimarcato il fatto che si è arrivati a dovere 20 milioni senza gli adeguati accantonamenti. Dalla parte opposta, il centro sinistra  ha parlato di  iniziali richieste di AEM di 16 milioni, cifra che, sommata agli interessi e ad altre voci, portò il dovuto a 48 milioni; una cifra ritenuta inaccettabile.
Tra i vari interventi della serata, quelli della consigliera Mariarita Morabito del Pd che, nel ricostruire la vicenda, ha provocato la reazione dei consiglieri di maggioranza che le hanno fatto notare che in questi giorni le sue esternazioni non erano pienamente in sintonia con le dichiarazioni del segretario del Pd Catania, il quale si dimostrava più propenso a collaborare per risolvere il problema.

La “prova regina”?

Fra gli interventi quello del capogruppo del Pd, Tarantola, che ha difeso la politica perseguita fino ad oggi dal centro sinistra perché quei 20 milioni di oggi avrebbero potuto essere addirittura 48, un concetto ribadito a seguire dal consigliere Luca Ghezzi. Poi il colpo di scena. Dopo le parole di Ghezzi è intervenuto il primo cittadino Giacomo Ghilardi il quale ha sventolato un documento pervenuto nel 2012: la proposta di transazione a 12 milioni di euro che l’Amministrazione Gasparini, con assessore al bilancio Luca Ghezzi, non ha accettato. Tale cifra – ha commentato il sindaco e con lui la maggioranza –  dopo 12 anni è lievitata raggiungendo il valore di 20 milioni di euro: “È per questo motivo che la maggioranza ti chiede le dimissioni – ha detto Ghilardi al microfono rivolgendosi direttamente a Ghezzi – , nel 2012 non hai transato con tutti i giudizi precedenti negativi e ora ne dobbiamo 20 e siamo in difficoltà”. Gli accantonamenti ad oggi si avvicinano agli 11 milioni di cui 5,5 milioni accantonati in 5 anni da questa amministrazione e l’altra metà dal centro sinistra nei 23 anni precedenti dall’inizio della vicenda.
Favorevole alle dimissioni del consigliere Luca Ghezzi, anche la lista civica La Nostra Città che attraverso il Coordinatore si erano pronunciati a proposito di questa vicenda proprio qualche giorno fa. Dal giudizio espresso emerge una sintonia tra il centro destra e i moderati della Civica guidata da Roberto Mastromatteo, una convergenza che di certo non è passata inosservata.

 

La nota della maggioranza

In seguito alla sentenza sulle reti gas, i partiti di maggioranza hanno chiesto durante il Consiglio Comunale del 5-02-2024 le dimissioni del Consigliere di opposizione Luca Ghezzi, vice sindaco e assessore al bilancio dal 2009 al 2018. I consiglieri di maggioranza ritengono infatti che Ghezzi abbia avuto delle responsabilità nelle decisioni che hanno portato al protrarsi del contenzioso legale con esito particolarmente sfavorevole per il comune di Cinisello Balsamo e per la sua cittadinanza. Per questo motivo sarebbe opportuno che Ghezzi non avesse più alcun ruolo nel Consiglio Comunale.

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Angelo De Lorenzi

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