Lun. 29 Apr. 2024
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“Welcome Castellania”, il 2 gennaio l’omaggio a Fausto Coppi

È una tradizione, un appuntamento, una Messa religiosa e una Messa laica. Anche quest’anno, come ogni anno, un gruppo di tifosi e appassionati di ciclismo si recherà a Castellania, bel borgo su una collina del Tortonese, da Fausto Coppi, scomparso, “volato”, il 2 gennaio 1960.
Coppi morì alle 8.45 nell’ospedale di Tortona per colpa della malaria contratta in Africa durante una battuta di caccia. Ci sono date che si non possono dimenticare, scolpite nel calendario dei cultori della storia del ciclismo e questa è una di quelle. Il Campionissimo ha scomodato giornalisti e scrittori e richiamato folle, evocato imprese, il suo mito rimane e permane: “Il grande Airone ha chiuso le ali”, scrisse scrisse quella mattina di gennaio Orio Vergani, gran maestro del giornalismo sportivo di allora.

Una ricorrenza agrodolce

Martedì sarà un’adunata, un appello, una conta. Qualcuno verrà in bicicletta. Ci saranno il figlio, Faustino e la figlia Marina, custodi viventi della leggenda.
In programma la Santa Messa presso la chiesetta di Castellania Coppi, al termine della funzione religiosa si svolgerà l’evento denominato “Welcome Castellania”, premio internazionale al giornalismo sportivo e benefattori dello sport. In segno di riconoscenza verso il Tour de France, che nel 2024 renderà omaggio a Fausto Coppi con il passaggio della corsa gialla in Piemonte, terra natale dell’Airone, il sindaco di Castellania Sergio Vallenzona consegnerà la cittadinanza onoraria a Christian Prudhomme, l’organizzatore della Grande Boucle.

Fausto Coppi
Una delle bici di Fausto Coppi conservate nella casa museo a Castellania

Premi e riconoscimenti

Saranno poi consegnati i premi internazionali “Welcome Castellania” ai giornalisti Jean-Luc Gatellier, storica firma del quotidiano francese L’Equipe, e a Franco Bortuzzo, giornalista e conduttore di Rai Sport che da tanti anni segue il ciclismo.
Un riconoscimento sarà assegnato anche alla Nuova Unione Velocipedista Italiana asd ambasciatori di Casa Coppi nel Mondo. La Nuova associazione ha per statuto la promozione, la tutela, lo sviluppo e la diffusione del ciclismo storico con particolare riferimento ai primi anni del ‘900, incentivandone lo studio, la cultura e la pratica anche con pedalate turistiche in stile vintage.

La copertina dell’ultimo numero di In Punta di sellino. In copertina l’omaggio a Sara Casasola protagoniste nelle ultime prove di ciclocross

Il 2 gennaio a Castellania si parlerà anche del progetto editoriale “Mercì Coppi” con la partecipazione dell’ex tecnico della nazionale Davide Cassani, di Elvio Chiatellino, memoria storica del ciclismo, Christian Prudhomme direttore generale del Tour de France, e Luca Gialanella, responsabile delle pagine del ciclismo de La Gazzetta dello Sport.

Angelo De Lorenzi

 

 

 

 

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