“Credo sempre di più nel ruolo dei Comuni del Nord Milano, abbiamo bisogno di unirci in una rappresentatività forte a livello politico, abbiamo bisogno di fare squadra per discutere sui vari tavoli, progetti e iniziative a vantaggio dei cittadini per quanto riguarda il tema dei trasporti e della mobilità”. È questo l’argomento che metteremo a fuoco durante i Dialoghi del Nord Milano, l’atteso appuntamento, organizzato dal nostro giornale, in programma giovedì 9 novembre presso il Teatro Bì di Cormano.
Il primo cittadino di Bresso, Simone Cairo, conosce le difficoltà di chi abita nei Comuni a nord del capoluogo lombardo e suggerisce una possibile via, una base da cui partire per affrontare le problematiche insieme : “Dobbiamo unire i nostri sforzi – sottolinea Cairo – solo così i nostri Comuni del nord Milano potranno ragionare sui vari progetti e prospettare delle soluzioni e rispondere ad una Milano che non dialoga con i cittadini della Metropoli, non esiste più la Grande Milano.”. Chiediamo a Cairo quali sono le maggiori criticità. “Il punto maggiormente critico – a mio parere – riguarda l’insufficiente sviluppo di alcuni collegamenti delle nostre città verso Milano e l’asse Est-Ovest.
Bresso aspetta da 40 anni 2 fermate della Metropolitana, unica soluzione per sviluppare veramente il nostro territorio e la sua mobilità. Pensiamo anche all’asse Est-Ovest, il distretto MIND, il polo che sta dando una nuova vita all’ex area Expo di Rho dovrebbe collegarsi alla Città della Salute di Sesto San Giovanni, su questa linea c’è anche il mio Comune. Si tratta di poli in via di trasformazione e destinati a un grande sviluppo, che vanno serviti adeguatamente anche dal punto di vista dei collegamenti. Dobbiamo quindi non limitarci a pensare ai collegamenti metropolitani dal capoluogo lombardo ai nostri Comuni, ma pensare anche alle altre direttrici a nord di Milano. Sono preoccupato, in particolare, per i tentativi di ridimensionamento delle linee pubbliche che creerebbero disagi a pendolari, studenti e anziani. Un fattore di criticità nel nostro Comune riguarda proprio la difficoltà per molti anziani di spostarsi, in particolare verso l’ospedale milanese di Niguarda, problema aggravato dalla nascita e sviluppo dell’area B di Milano. Per questo motivo il nostro Comune e il comitato locale della Croce Rossa italiana hanno firmato una convenzione per attivare il trasporto dedicato ai cittadini over 65 anni. Si tratta di un servizio navetta, a prezzo calmierato, per effettuare trasporti dall’abitazione degli anziani negli ospedali e ambulatori medici per visite e/o terapie, disponibile dal lunedì al venerdì con l’ausilio di un pulmino attrezzato o di un’ambulanza.
Un altro fattore di grande criticità riguarda l’aumento dei prezzi dei biglietti Atm che penalizza lo spostamento dei nostri concittadini sui mezzi pubblici.
Capitolo mobilità dolce. Ci sono ampi margini di miglioramento: ” Abbiamo aderito al progetto Biciplan “Cambio” di Città Metropolitana. Mi sono incontrato assieme agli altri sindaci del Nord Milano, coinvolti nel progetto, con Città Metropolitana. A breve dovrebbero partire i primi cantieri”.
“Abbiamo piste ciclabili attorno e dentro il Parco Nord – aggiunge Cairo – che potrebbero fungere da collegamento con alcuni dei nostri Comuni, attualmente, la scarsità di illuminazione ne penalizza fortemente l’utilizzo”. Si può pensare a servizi di noleggio bici ed ebike come avviene in altri Comuni, come per esempio Milano? Cairo si dimostra interessato, ma, anche in questo caso, afferma che per attirare l’interesse degli operatori, “occorrerebbe che Milano operasse a livello Metropolitano e operasse in squadra con i nostri Comuni del Nord Milano; anche qui manca la Grande Milano”.
Intervista a cura di Angelo De Lorenzi