Nuovi marciapiedi e superamento delle barriere architettoniche in città. Il documento di indirizzo approvato dalla Giunta giovedì definisce le linee del progetto per la realizzazione di un intervento di manutenzione straordinaria per la sistemazione o realizzazione di tratti di marciapiede oltre alla messa in sicurezza di alcuni attraversamenti pedonali non regolamentati da impianto semaforico, dal valore complessivo di 250.000 euro.
Gli interventi interesseranno varie vie della città dove non ci sono marciapiedi o percorsi pedonali protetti o sicuri per la percorribilità pedonale. Nella progettazione approvata si è ipotizzato l’intervento di sistemazione dei marciapiedi in via Don Bosco e via S. Eusebio, dove la pavimentazione è stata deformata dall’impianto radicale degli alberi presenti. In via S. Francesco e in via Caduti della Liberazione, invece, si rende necessario creare la pavimentazione pedonale, oggi assente, evitando così che i pedoni siano costretti a camminare in mezzo alla strada.
In cantiere anche la realizzazione di interventi viabilistici per superare le barriere architettoniche in alcuni nodi della rete viaria comunale – come previsto dal Nuovo Codice della Strada -, anche tramite rialzo del piano stradale alla quota dei marciapiedi, ottenendo contemporaneamente una diminuzione della velocità degli autoveicoli in transito. L’intersezione rialzata verrebbe quindi realizzata in viale Rinascita con via Pecchenini, in via Verga con via Tiziano, in via Carlo Villa con via Mazzini e via S. Giovanni XXIII.
Gli interventi, dal valore complessivo di 250mila euro, sono stati pensati dopo un’attenta analisi della situazione locale di strade e marciapiedi da parte dei tecnici del Comune per garantire maggiore sicurezza e vivibilità ai cittadini: “Siamo pronti ora a intervenire sulle strade in ambito viabilità e sicurezza pedonale nonché accessibilità anche per i diversamente abili, carrozzine e passeggini – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Scaffidi -. Ci allineiamo così alla normativa vigente”.
