Dom. 01 Ott. 2023
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Cinisello Balsamo, “Il lavoro: un servizio e una passione”

Il racconto di Davide Ghebrial che ha avviato un centro CAF e Patronato nel nuovo ufficio di via Risorgimento

Lunedì 4 settembre ha aperto “D&G consulting”, nuovo centro CAF e Patronato in via Risorgimento 300, gestito dal giovanissimo Davide Ghebrial. Un nuovo ufficio con 4 collaboratori, tutti under 30; ognuno di loro con una specializzazione differente e diverse sensibilità. Specializzati per il rapporto diretto con il cliente, in modo particolare con le comunità straniere, che hanno più difficoltà a muoversi nella burocrazia, il centro offre servizi di compilazione dei 730, dichiarazione dei rediti, ISEE, IMU, successioni, previdenza (INPS), assegni unici, maternità e tutto ciò che può offrire un patronato.

Davide, in che cosa consiste la sua attività?
Lavoriamo molto con lo sportello immigrazione: rinnovi di permessi di soggiorno, cittadinanza, ricongiungimento familiare, richieste di protezione internazionale. Abbiamo uno staff di legali e commercialisti veramente preparato ad ogni evenienza. Ci definiamo consulenti in toto perché col tempo siamo diventati un punto di riferimento per i cittadini, in particolare per gli stranieri. Lo straniero ha difficoltà ad avere a che fare con tutto ciò che è burocrazia e con le attività online. Ormai tutto è informatizzato, ma non tutti riescono a interagire con la rete. Le persone straniere fanno quindi riferimento a noi per quanto riguarda queste attività che hanno a che fare con la vita quotidiana. Dopo la nascita di un bambino, ad esempio, aggiorniamo l’ISEE, facciamo richiesta per l’assegno unico, avanziamo quella di maternità, facciamo l’iscrizione al nido, alla scuola, la domanda di dote scuola. Se poi una persona desidera avviare una piccola attività, procediamo con l’apertura della partita Iva e ci occupiamo delle  le pratiche camerali.

Ci racconti un po’ la sua esperienza lavorativa.
Ho cominciato a lavorare a 18 anni, lavoravo portando avanti i miei studi, in uno studio legale, poi ho aperto la mia partita Iva. Successivamente ho iniziato a lavorare come operatore CAF, in un centro di Cinisello Balsamo, con un gruppo di professionisti che mi ha insegnato tanto. Ho aperto il mio primo centro di raccolta a Sesto San Giovanni, dove ho  iniziato ad avere una mia autonomia. Pian piano il giro di clienti si è ampliato e ho sentito anch’io l’esigenza di allargarmi. Proprio per questo motivo abbiamo aperto un nuovo ufficio qui in via Risorgimento. Mi agevola molto il bilinguismo; essere nato in Italia e aver studiato l’italiano e avere nello stesso tempo la fortuna di parlare quasi perfettamente un’altra lingua, mi aiuta ad avere un dialogo con le comunità arabe. Le persone riponevano fiducia in noi perché ci vedevano competenti nei disbrighi con la burocrazia e nello stesso tempo ci  facevamo capire con semplicità dall’assistito. Da titolare ogni tanto mi tocca lavorare oltre le 10 ore al giorno, ma trovo gratificante risolvere i problemi più difficili e riuscire così a soddisfare le esigenze dell’assistito.

Cosa ne pensa dei giovani senza voglia di lavorare?
Non sono pienamente d’accordo: dipende molto dalla persona, dall’educazione ricevuta, ma anche dalle occasioni che si presentano. Personalmente, sin da piccolo, ho sempre avuto la voglia e il desiderio di creare qualcosa per me stesso, e a volte prendo anche decisioni non razionali al 100%, con il rischio che qualcosa possa anche andare storto, ma fiducioso che alla fine andrà bene.
Altri sono più “tranquilli”, non vogliono che il loro percorso di studio sia intaccato da offerte lavorative sottopagate, poco gratificanti. Sono esperienze in grado di scoraggiare i giovani all’inizio della loro carriera. Il compito di un buon datore di lavoro è quello di spronare e incoraggiare il giovane che sta iniziando.

Che aspettative ha dal futuro?
È difficile gestire più CAF sotto la propria responsabilità, ma stiamo già lavorando per avere degli affiliati: entro fine anno 2/3 uffici vorrebbero appoggiarsi alla nostra struttura.

Che cosa consiglia a un giovane che entra nel mondo del lavoro?
Di insistere e mai spegnersi. Prima di aprire un centro come ho fatto io ho aspettato circa 4 anni. Occorre attendere il momento giusto e avere la formazione senza bruciare le tappe. Si devono cogliere le occasioni, ma non fare passi troppo lunghi. Perseverare e non far mai spegnere il fuoco che c’è dentro di te, alimentalo e dosalo al momento giusto.

 

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