Filippo Ganna a un passo dal Paradiso. Oggi, nella cronometro iridata di Glasgow, il piemontese è andato forte, anzi fortissimo, ma Remco Evenepoel ancora di più e ha confermato le attese della vigilia. Al terzo posto un giovanissimo inglese, Joshua Tarling, classe 2004, vera e propria rivelazione di questo Mondiale: il futuro, e un pezzo di presente, gli appartiene. Delude Wout Van Aert, solo quinto, che tenta la rimonta nel finale, ma aveva perso già troppo lungo tutta la prima parte della cronometro. Buona la prova di Matteo Cattaneo, che chiude in ottava posizione.
Ganna solo a 12 secondi dal vincitore
Cronometro lunga, 47,8 km, e quindi impegnativa, con lo spauracchio della rampa finale di 900 metri. Occorreva prendere il ritmo, pigiare sul lungo rapporto e amministrare bene le forze, per riuscire a dare anche l’anima nella parte finale.
Ganna ha fatto una buona gara, ha impostato il ritmo e non è crollato sulla salita finale che avrebbe potuto penalizzarlo. Al fina gara ha perso solo per una dozzina di secondi da un Evenepoel stratosferico, che ha preparato la gara con metodo e scienza. Sicuro di sé ha pedalato come lui sa fare. Giù dal podio tutti gli altri a partire dagli specialisti delle crono che hanno preso distacchi abissali.
Media finale del vincitore: 51.843 km/h. Praticamente un missile. Applausi per i nostri.
Classifica generale
1. Remco Evenepoel 55’19”
2. Filippo Ganna +12”
3. Joshua Tarling +48”
4. Brandon McNulty +1’27”
5. Wout van Aert +1’37”
6. Nelson Oliveira +1’52”
7. Rohan Dennis +1’54”
8. Mattia Cattaneo +1’57”
9. Mikkel Bjerg +1’59”
10. Geraint Thomas +2’04”
Angelo De Lorenzi
