Ven. 03 Mag. 2024
HomeBreaking NewsCormano, benemerenza civica a chef Guccio: fino a Singapore per portare la...

Cormano, benemerenza civica a chef Guccio: fino a Singapore per portare la tradizione della cucina italiana

La storia emozionante e avventurosa di un giovane cormanese che ha lasciato casa da adolescente e ora rappresenta l’Italia a Singapore: lo scorso 2 giugno è stato premiato con la Civica Benemerenza dal Comune di Cormano

Da Cormano a Singapore per far conoscere nel mondo la tradizione della cucina italiana. È la sintesi del percorso dello chef Marco Guccio, giovane cormanese, premiato lo scorso 2 giugno con la Civica Benemerenza dal Comune di Cormano per aver portato il nome della sua città oltre confine attraverso una storia professionale particolarmente virtuosa.

Marco ha le idee chiare fin da ragazzo, quando sceglie di frequentare un istituto alberghiero e già da adolescente percepisce l’urgenza di andare lontano per imparare, aprire la mente, conoscere e fare esperienza. Così va a Londra, senza conoscere la lingua e senza altro strumento che la sua passione e la sua intraprendenza, bussando a tutte le porte finché l’incontro con uno chef calabrese, che gli offre un letto e un lavoro, gli fa capire che da quel momento bisognava fare sul serio. Seguono poi le esperienze francesi – a St Tropez aprì un ristorante su incarico della proprietaria Ivana Trump – e quelle internazionali sempre di alto livello. Vent’anni in cui raccoglie, ascolta, conosce, impara e arricchisce la sua esperienza di cuoco, ma soprattutto di persona vivendo sempre in immersione nella cultura locale finché nel 2006 si mette in proprio a Singapore, città-stato internazionale con una clientela business dall’altissima capacità di spesa.

Nel suo ristorante però non c’è solo ricercatezza ed eleganza: la parte principale parla di Italia, con la foto della mamma e della nonna di chef Guccio intente a cucinare. La storia di come la famiglia abbia ispirato Marco Guccio a trasformare una passione in professione: “I piatti più richiesti sono paste e risotti, noi vogliamo portare nel mondo la cucina italiana con l’attenzione e la cura di un ristorante di alto livello, ma senza stravolgere i sapori e i materiali pur di adattarsi ai gusti locali – spiega -. Raccontiamo una storia che è la nostra, e la clientela internazionale che ospitiamo vuole conoscere i nostri sapori, non quelli dei ristoranti turistici all’estero che di italiano hanno quasi solo tovaglie a quadretti e i fiaschetti impagliati perdendo l’identità dei piatti, ma la vera tradizione italiana rispettata e valorizzata, come fanno le nostre mamme che per cucinare scelgono al mercato i prodotti migliori per la propria famiglia”. La cucina della mamma nelle mani di uno chef: “Questo volevo fare e questo sono riuscito a realizzare”, sottolinea.

Chef Guccio: un messaggio ai giovani

Ai giovani dico: andate, partite con la voglia di conoscere culture e persone, di capire e di adattarsi, di costruirsi un patrimonio di conoscenza ed esperienza uscendo dalla vostra comfort zone per affrontare periodi che potranno essere duri ma che rappresenteranno il vostro patrimonio – aggiunge -. Tra i venti e i trent’anni costruirete le basi su cui poi potrete consolidare il vostro futuro, ma il vostro futuro sarà quello che sarete riusciti ad imparare con il sacrificio e il coraggio di affrontare realtà ed esperienze sconosciute che però vi arricchiranno come non riuscite nemmeno ad immaginare”.

Orgoglioso il sindaco Luigi Magistro che ha conferito a chef Guccio la Civica Benemerenza: “Per noi è un motivo di vanto e un esempio per i nostri ragazzi – commenta -. Vogliamo poter dire ai nostri giovani che hanno davanti agli occhi la testimonianza di dove si può arrivare con la passione ma anche con tanta voglia di faticare e con il coraggio di affrontare l’ignoto. Con il supporto della famiglia, come ha avuto chef Guccio, le esperienze dure e faticose si trasformeranno in strumenti per affrontare e costruire il futuro”.

Chef Guccio è tornato in Italia in questi giorni per sposarsi: “A lui e alla sua futura moglie Rachelle Cheng, filippina di origini cinesi che è stata il supporto fondamentale per aprire l’attività di Chef Guccio e continua a essere un formidabile partner di vita e di lavoro, gli auguri più affettuosi per una felice vita insieme!”, concludono dal Comune.

ARTICOLI CORRELATI