Gio. 07 Dic. 2023
HomeAttualitàTu Sei Pietro Viaggi: itinerari tra fede e cultura

Tu Sei Pietro Viaggi: itinerari tra fede e cultura

Il tour operator lombardo propone i classici pellegrinaggi verso i noti santuari mariani Lourdes, Fatima, Terra Santa e destinazioni più originali come il Libano, che offrono itinerari di carattere religioso e proposte di viaggio storico-artistiche. Intervista al responsabile Tiziano Briguglio

Medjugorje, Lourdes, Fatima. Per chi non ci è mai stato possono sembrare destinazioni lontane, forse curiose, che comunque attraggono e incuriosiscono anche i non credenti. La recente notizia che suor Lucia, una delle veggenti di Fatima, è diventata venerabile e quindi avviata verso il riconoscimento della santità da parte della Chiesa, ripropone – come tema – la storicità delle manifestazioni del divino, in particolare attraverso le apparizioni mariane. Attorno a queste ed altre località care al popolo cristiano vi sono persone che a vario titolo accompagnano e facilitano l’esperienza di questi luoghi toccati dal Mistero. Fra gli operatori di maggiore esperienza c’è un tour operator lombardo, Tu Sei Pietro Viaggi, guidato da Tiziano Briguglio, un professionista del settore che accompagna da tanti anni i pellegrini sia verso le destinazioni più tradizionali del turismo religioso, sia lungo itinerari inediti, meno frequentati dai grandi numeri e tutti da scoprire.

Fatima

Come nasce la sua agenzia?
Tu Sei Pietro Viaggi nasce quindici anni fa da una storia personale di fede, dopo molti pellegrinaggi personali, che mi ha portato a decidere di aprire un’agenzia e un tour operator, dopo aver lavorato per molti anni nella consulenza di direzione. Come definirci? Siamo come un negozio di artigianato del viaggio religioso e culturale e il nostro punto di forza è dato dalla struttura snella che ci permette di programmare velocemente e realizzare speciali progetti di viaggio che spesso sono fuori un catalogo on-line.

Può farci un esempio?
Possiamo progettare un viaggio su misura per piccoli nuclei, famiglie, gruppi parrocchiali. Si tratti di visitare la lontana Armenia oppure i magnifici santuari italiani.

Quali sono le destinazioni che avete iniziato a proporre al momento dell’avvio della vostra attività?
Quelle classiche del turismo religioso, ovvero i pellegrinaggi verso i tre maggiori santuari mariani, che sono Fatima, Lourdes e Medjugorje. Da queste esperienze abbiamo progettato successivamente viaggi verso altre destinazioni come Laus, nella Francia sud-orientale, dove per 54 anni ci sono state le apparizioni mariane, la vicina La Salette oppure Amsterdam. Nei viaggi che progettiamo diamo il nostro apporto specifico di consulenza per la conoscenza delle destinazioni e l’attenzione ad esse riservata è data dalla nostra devozione mariana.

La Grotta di Lourdes

Quindi, par di capire che oltre all’aspetto meramente religioso voi offrite un “prodotto” molto attento alla componente storico-culturale…
Sì, è così. Non si possono disgiungere i due aspetti. San Giovanni Paolo II diceva che la fede o diventa cultura altrimenti è vana, è fine a sé stessa. Noi costruiamo viaggi verso destinazioni che non sono molte richieste. Siamo in grado di lavorare anche per piccoli gruppi che possiamo portare nelle località desiderate come Garabandal, Saragozza, Montserrat in Spagna. Alcuni preferiscono viaggiare in Italia e a loro possiamo proporre un tour in alcuni santuari. Il viaggio lungo tutta la dorsale adriatica consente di visitare Loreto, San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo. Si tratta di un’esperienza molto interessante: in quattro giorni puoi visitare dei luoghi lungo una linea storica culturale continua e di una certa intensità emotiva. Se una persona ha più tempo a disposizione può intraprendere con noi un viaggio più lungo anche di cinque o sei giorni che si completa attraversando il Sud Italia per raggiungere Pietrelcina e incontrare la personalità religiosa del giovane Padre Pio. Poco distante, sulla costa tirrenica, si ha la possibilità di visitare Pompei, il suo stupendo Santuario e poi risalire la dorsale tirrenica per tornare a nord, con una rapida sosta a Civitavecchia dove una piccola statua della Madonna ha lacrimato ed è stata tanto venerata da San Giovanni Paolo II. Per quanto riguarda Roma possiamo affermare di essere degli specialisti. Nella Capitale si incontrano santuari semplici, bellissimi, e molto interessanti dal punto di vista storico e della presenza della Madre di Dio. Mi vengono in mente Le Tre Fontane piuttosto che alla basilica Sant’Andrea delle Fratte dove sono avvenute delle, in situazioni inaspettate particolari conversioni straordinarie.

Oltre a queste destinazioni abbastanza note ce ne sono altre che consiglierebbe?
Sicuramente il Libano, l’antica terra dei Fenici, di cui siamo esperti. Ci riteniamo molto efficaci su questa meta. Finalmente, dopo un periodo molto critico, oggi è possibile ritornare a viaggiare in questa terra meravigliosa, una destinazione davvero speciale: alla mattina puoi essere a Byblos, la città più anticamente abitata nel mondo con il castello costruito dai crociati nel XII secolo, i resti delle mura fenicie, e nuotare nel bellissimo mar Mediterraneo. A poche ore di distanza ti ritrovi a 3000 metri d’altezza e puoi sciare. Si tratta di un’esperienza che puoi fare in poche parti del mondo. Il Libano si presenta davvero come una terra veramente speciale, come scritto nella Bibbia. Non ci sono solamente santuari cattolici maroniti importanti, ma troviamo delle bellezze storico – architettoniche anche sul versante islamico che vale la pena visitare. Da punto di vista paesaggistico il Libano è meraviglioso anche perché, al contrario di altri Paesi del Medioriente, vi sono aree amplissime di terra fertile. Non ultimo il sito archeologico Baalbek, con l’intatto tempio di Bacco e il santuario di Giove, forse il sito archeologico più imponente del Medio Oriente le cui origini e costruzioni risalgono al popolo cananeo, al periodo ellenico, romano, fino al bizantino e arabo.

Entrando più nel dettaglio, che tipo di programmazione fate sul Libano?
Su questa destinazione programmiamo due tipi di viaggio: quello religioso della durata di cinque giorni, per chi ama il tipo di religiosità che si è sviluppata in particolare attorno alla figura di un grande santo libanese, San Charbel Makhluf; quello religioso culturale della durata di otto giorni che offre la possibilità di aggiungere la conoscenza dei luoghi, delle bellezze e della cordialità e ospitalità della gente.

Perché consiglierebbe un viaggio in queste destinazioni?
La persona che desidera prendersi del tempo e vuole ritrovare sé stessa all’interno di un percorso di fede. Si tratti del pellegrino classico, che viaggia da solo o con gli amici. Proprio per le nostre caratteristiche noi incontriamo soggetti che per varie vicende personali prendono consiglio da qualche amico e si iscrivono. Nei nostri viaggi c’è la possibilità di conoscere persone che incontrano Cristo, il Mistero nella sfaccettatura particolare in cui si fa presente, si manifesta. Spesso lo vediamo in persone che non erano affatto religiose, non frequentavano la Chiesa e non andavano a Messa. Sono stato testimone di conversioni che richiamano alla mente quella di San Paolo, disarcionato dal cavallo. Questo è accaduto in alcuni santuari, e potrei dire i nomi e cognomi di queste persone con le quali è nata un’amicizia profondissima che dura nel tempo.

Per informazioni:
tel: 0039.335.5453502
E-mail: info@tuseipietroviaggi.it
Web: www.tuseipietroviaggi.it

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI