Domenica 23 aprile si svolge la Liegi-Bastogne-Liegi, la corsa dove si fronteggeranno il super favorito Tadej Pogačar e il quotatissimo Remco Evenepol.
Sarà una sfida durissima lungo i 258 chilometri di una gara che con le sue cotes assomma un dislivello da tappone alpino che sfiora i 4500 metri complessivi.
La chiamano La Doyenne, la decana, perché è la più antica tra le “classiche”. È quella che fa calare il sipario sulle grandi corse di primavera ed è il preludio ai prossimi grandi appuntamenti a partire dal Giro d’Italia. A decidere la gara le salite continue, undici cotes in tutto. La sfida fra i migliori si deciderà fra la mitica Redoute e la Roche-aux-Faucons, nei chilometri finali. Da segnalare il il ritorno della cote de Forges e l’inedita Cornemont.
Il poker di Moreno Argentin
Il tema del giorno sarà la sfida tra il plurivittorioso Tadej Pogačar e un Remco Evenepol che si sta preparando per essere protagonista al Giro d’Italia. Il belga dopo alcune gare d’inizio stagione si è allenato in altura per essere competitivo all’appuntamento rosa. Basti pensare che Evenepol in allenamento alle Canarie, ha frantumato il record della salita del Teide
(m. 2081) percorrendo i 24,5 chilometri del segmento Chio-Teide nel tempo di 56’25”. Si tratta di una prestazione ufficiosa, ma regolarmente registrata su Strava e risale a lunedì 13 marzo.
La sfida con Pogačar di domenica, dunque, si annuncia al cardiopalma.
Dietro i migliori ecco qualche possibile outsider: Michael Woods, Romain Bardet, Alexey Lutsenko e Giulio Ciccone.
La Liegi-Bastogne-Liegi sorride agli italiani. Dodici le vittorie azzurre, con le doppiette di Bettini e Bartoli e il favoloso poker di Moreno Argentin.
Gli ultimi vincitori della Liegi-Bastogne-Liegi
2013 Daniel Martin
2014 Simon Gerrans
2015 Alejandro Valverde
2016 Wout Poels
2017 Alejandro Valverde
2018 Bob Jungels
2019 Jakob Fuglsang
2020 Primož Roglič
2021 Tadej Pogačar
2022 Remco Evenepoel
