Bologna ospiterà la seconda edizione della Fiera del Cicloturismo, presso lo Spazio DumBo, dal 31 marzo al 2 aprile. Si tratta di una kermesse fieristica giovane, ma assai promettente, che ha già intercettato l’interesse di molti appassionati. L’evento è organizzato da Bikenomist, con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Città Metropolitana, Comune di Bologna, Eurovelo, Fiab, Legambiente, Activeltaly.
Cicloturismo, un mercato che vale 7,6 miliardi di euro
Dopo la prima edizione – tenutasi a Milano – dedicata solo alle mete e agli operatori del settore, quella in arrivo sarà aperta anche ai produttori di accessori per il turismo in bicicletta. Un settore importante, quello del turismo in bicicletta, poiché si stima che valga circa 7,6 miliardi di euro con un trend in costante crescita.
Una fiera per operatori e appassionati
Il 31 marzo sarà una giornata riservata al settore B2B, mentre dal week-end la Fiera del Cicloturismo sarà aperta a tutti gli appassionati di mobilità ciclistica soprattutto interessati alle vacanze.
Lo spazio DumBo – 40mila metri quadrati a disposizione dell’evento – si trova vicino alla stazione ferroviaria di Bologna, da dove è raggiungibile comodamente a piedi o in bicicletta.
Il cicloturismo è un comparto assai interessante e promettente, che attira appassionati e mobilita gli operatori variamente coinvolti. Stando ai dati ancora parziali sul 2022 del 3° Rapporto Nazionale sul Cicloturismo in Italia, realizzato da Isnart per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio e promosso con Legambiente, sono state stimate circa 31 milioni presenze di cicloturisti, pari al 4% di quelle totali registrate in Italia lo stesso anno.
Per chi è interessato ulteriori dati saranno diffusi durante la Fiera del Cicloturismo a Bologna.
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Angelo De Lorenzi
