Da oggi, lunedì 9 gennaio, costa di più muoversi con i mezzi pubblici a Milano. Si tratta un’ondata di rincari contestati dai partiti di opposizione alla Giunta Sala.
Ecco, nel dettaglio, i nuovi prezzi.
Biglietto ordinario: il biglietto ordinario Atm Mi1 – Mi3, valido per viaggiare a Milano
e in tutti i comuni compresi nella zona tariffaria Mi3, passerà da 2 a 2,20 euro.
Per un biglietto singolo valido per attraversare tutte le 9 zone nelle quali è divisa
l’area metropolitana milanese serviranno 4,80 euro.
Biglietto giornaliero: il biglietto giornaliero da 7 a 7,60 euro. Per attraversare tutte le 9 zone 16,50.
Biglietto tre giorni: il biglietto valido per tre giorni da 12 a 13 euro. Per attraversare tutte le 9 zone 28,50.
Carnet 10 corse: Il carnet dieci corse da 18 euro a 19,50 euro. Per attraversare tutte le 9 zone 43 euro.
Abbonamenti mensili e annuali: non subiranno alcuna variazione, invece, i prezzi degli abbonamenti urbani mensile e annuale. Rimarrà quindi a 39 euro
quello ordinario mensile e a 330 euro quello ordinario annuale.
Le forze di opposizione non ci stanno. Fratelli d’Italia, per esempio, ha avviato una raccolta firme on line (change.org) per chiedere l’azzeramento degli adeguamenti tariffari.
Per la giornata di oggi la Lega ha annunciato un presidio davanti a Palazzo Marino per protestare contro la scelta di aumentare il biglietto Atm. “Porteremo a #Sala anche i portafogli vuoti dei milanesi, chissà se questa giunta vuole pure quelli!”, tuona dai social Alessandro Verri, presidente Lega Giovani Milano. L’appuntamento è alle 16.