Era solo il 29 maggio 2020 quando scrivemmo dell’uscita dal partito di Forza Italia del consigliere Antonio Di Lauro, confluito nel Gruppo Misto. Dimissioni “scaturite non perché in contrasto con i valori ideali del partito, ma con chi ha tradito questi valori e l’identità e non rispetta neanche i pronunciamenti degli organi di garanzia del partito. Questa decisione scaturisce dalla continua e inaccettabile situazione che vede un contrasto tra i vertici del partito a livello regionale e provinciale, dove non si riesce a individuare una strada comune per un percorso sereno e condiviso”.
Una storia assai ingarbugliata, difficile anche da riassumere, che oggi segna un ulteriore passaggio, non del tutto scontato: Antonio Di Lauro annuncia di essere tornato in Forza Italia e con un ruolo per nulla secondario, in quanto nuovo commissario coordinatore del partito. Ad annunciare la novità, oggi presso l’Aula Consiliare del Comune di Cinisello Balsamo, c’erano il Coordinatore provinciale del partito, l’onorevole Graziano Musella e l’assessore al Bilancio Valeria De Cicco.
“Oggi siamo a una svolta – ha esordito Di Lauro – perché pensiamo che il nostro partito sia determinante sia a livello nazionale, sia in ambito locale. Noi a Cinisello Balsamo vorremo continuare a dare il nostro contributo al governo di centro destra che più si identifica nei nostri valori”.
“Vogliamo uscire da una situazione difficile che ha caratterizzato la storia del nostro partito a livello locale – ha aggiunto il neo coordinatore di Forza Italia – e avviarci verso una nuova fase. E’ arrivato il momento di tornare in strada, farci conoscere, incontrare le persone e ascoltare le loro esigenze”. “Questo è il tempo di ricominciare un cammino – ha aggiunto Musella – vogliamo dire che noi ci siamo e desideriamo rilanciare il partito. Il nostro contributo nella giunta Ghilardi è stato significativo in due settori importanti quali il bilancio e i servizi sociali”.
Chiamata direttamente in causa, è intervenuta anche l’assessore Valeria De Cicco: “In questi anni di governo abbiamo dimostrato grande attenzione alle imprese,
al territorio e al sociale. Il periodo Covid è stata un’emergenza nella quale siamo riusciti a esprimere il meglio. Durante la pandemia, ad esempio, abbiamo erogato 80.000 euro
alle imprese, una cifra realmente importante”. Abbiamo aiutato le famiglie con fondi per 600.000 euro e il nostro impegno nel sociale è continuato a crescere nel tempo. Spesso si tratta di un’attività non molto nota e che dovremmo far conoscere di più”.
