Ven. 17 Mag. 2024
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I nuovi decreti antincendio e la sicurezza sul lavoro

Tre nuovi decreti ministeriali sono stati approvati all’inizio del mese scorso, per effetto dei quali il quadro normativo relativo alla prevenzione degli incendi ha subìto modifiche importanti. In particolare, il DM del 1° settembre del 2021 riguarda il controllo dei sistemi di sicurezza antincendio, delle attrezzature e degli impianti, ed è entrato in vigore il 25 settembre 2022. È stata prevista per il 4 ottobre, invece, l’entrata in vigore del DM del 2 settembre del 2021, relativa alla gestione del servizio antincendio e in particolare alla formazione degli addetti antincendio. Infine, il DM del 3 settembre del 2021 riguarda i criteri generali di esercizio, di realizzazione e di progettazione della sicurezza antincendio nei posti di lavoro, ed entrerà in vigore a fine mese, il 29 ottobre. Attraverso questi decreti ministeriali sarà abrogato del tutto il DM 10 marzo del 1998, che resterà valido solo fino alle date che abbiamo indicato.

Le caratteristiche del Decreto controlli

Il DM del 1° settembre del 2021 è conosciuto con il nome di Decreto controlli, e ha individuato le modalità di qualificazione dei tecnici manutentori sulla base di percorsi di formazione ad hoc. Esso, inoltre, ha definito i sistemi di attuazione dei controlli e delle manutenzioni delle attrezzature, degli impianti e dei vari sistemi di sicurezza antincendio. Si tratta di operazioni che possono essere eseguite unicamente da tecnici manutentori qualificati.

I controlli periodici e la manutenzione

Sussiste l’obbligo di tenere un registro dei controlli che deve essere predisposto dal datore di lavoro, in cui devono essere indicati non solo i controlli periodici, ma anche gli interventi di manutenzione effettuati sulle attrezzature, sugli impianti e in generale sui sistemi di sicurezza antincendio, secondo le scadenze temporali che sono definite dai manuali di utilizzo e di manutenzione, dalle specifiche tecniche, dalle norme e dalle disposizioni. È necessario aggiornare il registro in maniera costante, e fare in modo che esso possa essere reso disponibile agli enti competenti per il controllo. È essenziale, inoltre, sorvegliare i sistemi di sicurezza, gli impianti e le attrezzature con liste di controllo: un compito che deve essere svolto dai lavoratori che devono essere formati allo scopo. Non sono stati forniti dettagli a proposito di come la sorveglianza deve essere gestita ed effettuata, il che vuol dire che questi aspetti possono essere stabiliti dalla singola impresa.

I criteri per la gestione

Il DM del 2 settembre del 2021 identifica i criteri per la gestione della sicurezza antincendio sul posto di lavoro sia nel corso delle normali situazioni di esercizio sia durante le emergenze. In particolare il decreto individua le azioni che devono essere messe in pratica in situazioni di emergenza, incluse le peculiarità dei piani di emergenza. Inoltre, si fa riferimento alle modalità di individuazione degli addetti alla prevenzione degli incendi, alla loro formazione e al loro aggiornamento, inclusi i requisiti dei docenti. Ancora, il decreto definisce la formazione che deve essere garantita ai lavoratori sulla base del rischio incendio. Ci sono alcune novità relative alla gestione dei servizi antincendio: in particolare l’aggiornamento della formazione deve essere svolto una volta ogni cinque anni, e in più viene offerta la possibilità di ricorrere a sistemi di apprendimento innovativi, a cominciare dalla formazione a distanza.

La valutazione dei rischi di incendio

Il DM del 3 settembre del 2022 tratta la valutazione dei rischi di incendio, la quale deve risultare complementare alla valutazione del rischio di esplosione, sempre ammesso che essa sia prevista, in base a quanto indicato dal titolo XI del d. lgs. n. 81 del 2008. Tale valutazione deve assecondare i criteri di esercizio della sicurezza. In generale, il decreto identifica i criteri per l’individuazione delle misure che hanno lo scopo di prevenire la formazione di un incendio e di contenere i suoi effetti nel caso in cui esso insorga.

Un software per il registro anticendio

Con Geomap FMS si ha a disposizione un software per registro antincendio che aiuta a compilare il registro dei controlli. Questo documento deve essere redatto in ogni azienda e contiene le informazioni che riguardano la sicurezza contro gli incendi, in sostanza relaziona i presidi antincendio sul posto di lavoro e la manutenzione a cui sono sottoposti. Geomap FMS è un programma realizzato per soddisfare ogni esigenza, a seconda delle caratteristiche dell’attività, con il censimento dell’impianto antincendio e la creazione di check list di controllo, ma anche la possibilità di inserire schede tecniche che contengono l’anagrafica dei componenti.

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