Bresciano, classe 1980, Christian Botturi è il nuovo direttore sportivo della Pro Sesto.
Tanti giocatori giovani e nuovi. Alcuni arrivano dalle giovanili delle squadre più blasonate del nostro territorio, come Inter e Milan. Come li avete scelti?
Intanto non dobbiamo perdere di vista la dimensione della Pro Sesto. E’ una società che deve far quadrare il bilancio e quindi non può fare il passo più lungo della propria gamba. Abbiamo iniziato a costruire la squadra a partire dai giovani perché è il “core business” della società. La Pro Sesto ha 28 squadre del settore giovanile, quindi è nelle nostre corde prestare attenzione soprattutto ai più giovani. Sono stati scelti i giocatori
in base alla mia conoscenza personale degli atleti E così abbiamo cercato di costruire un mix di giovani e vecchi che possa raggiungere i risultati che abbiamo in mente. La società arriva da due anni sofferti per rimanere in serie C. Ho percepito nell’ambiente come una disposizione mentale a immaginare che andrà in questo modo anche quest’anno. Io dico invece ai giocatori: “Perché dobbiamo pensare che sarà così?” Sono giovani e intraprendenti: sul campo possono stupire!
Che cosa ci metterò di suo?
L’entusiasmo. Faccio 250 chilometri ogni giorno per venire a Sesto San Giovanni perché continuo ad abitare a Brescia, ma queste le ore in auto non mi pesano: mentre guido ci sono tante cose a cui pensare e problemi da risolvere. Porterò passione, entusiasmo ed esperienza.
Che cosa rappresenta per lei, bresciano, Sesto San Giovannni?
Conosco bene questa città perché iniziai a lavorare in questo ambiente attraverso Osvaldo Olivari, che è stato un direttore sportivo della Pro Sesto e per me ha rappresentato una figura centrale per la mia crescita umana e professionale. All’età di 24 anni venivo qui a Sesto con lui a vedere giocare la squadra. L’ambiente lo conosco e mi è sempre piaciuto. Qui c’è la sestesità, l’orgoglio di rappresentare Sesto San Giovanni.
Chi è Christian Botturi
Il neo diesse biancoceleste vanta un’esperienza ventennale in ruoli dirigenziali: inizia la sua carriera come osservatore nel Settore Giovanile dell’Atalanta, per poi diventare Direttore Sportivo e Responsabile del Settore Giovanile del Montichiari, ruolo ricoperto per dieci stagioni. Nella sua carriera, si conta inoltre l’esperienza come Direttore Sportivo al Lumezzane in Lega Pro e nei Settori Giovanili di Inter e Mantova. Dal 2018 ha guidato il Settore Giovanile del Brescia, club di cui è stato Direttore Sportivo nella stagione appena conclusa.
Angelo De Lorenzi