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Cinisello Balsamo, la mostra “La Rosa Bianca – Volti di un’amicizia”. Domani l’inaugurazione

Al via una serie di iniziative per celebrare il Giorno della Memoria 2022 promossi promossi dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Centro culturale Cara Beltà

La Giornata della Memoria 2022 sarà celebrata a Cinisello Balsamo in forma speciale. In programma una serie di eventi promossi dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Centro culturale Cara Beltà.

Al via domani, sabato 22 gennaio, la mostra “La Rosa Bianca – Volti di un’amicizia”, presso le Sale delle Quadrerie di Villa Ghirlanda Silva. L’inaugurazione alle ore 17.00, nella Sala dei Paesaggi Villa Ghirlanda Silva, con la partecipazione di Giuseppe Assandri, autore di La Rosa Bianca di Sophie, edizioni San Paolo. La mostra sarà aperta al pubblico sino al 30 gennaio, da martedì a venerdì ore 15-18.30 | sabato e domenica ore 10-13 e 15-18.30.

La mostra presenta le figure e i percorsi di vita dei sei protagonisti – Alexander Schmorell, Sophie Scholl, Hans Scholl, Willi Graf, Kurt Huber, Christoph Probst – attraverso citazioni da lettere e diari. Viene inoltre illustrato il contesto storico, la Germania nazionalsocialista, l’università di Monaco, la guerra in Russia e il periodo di tirocinio svolto da alcuni dei protagonisti come medici sul fronte orientale. Infine, le lettere di addio che rendono evidente la possibilità di vivere in libertà anche in condizioni di estrema oppressione.

Lo spettacolo “Il bradipo e la carpa”

Domenica 23 gennaio, alle 17:00, l’Auditorium Falcone e Borsellino ospiterà la seconda iniziativa: si tratta dello spettacolo teatrale “Il bradipo e la carpa”. Una produzione della compagnia teatrale Carnevale. Lo spettacolo racconta la storia dei due allenatori di calcio Géza Kertész e István Tóth-Potya, entrati da un paio d’anni nella resistenza ungherese, che decidono di sacrificare la loro gloria sportiva per aiutare numerosi ebrei a mettersi in salvo o a fuggire dalle persecuzioni naziste. E vi riescono, fino alla loro ultima tragica alba. La storia di due personaggi sconosciuti ai più, ma autori di una vera e propria rivoluzione nel gioco del calcio. I due amici si raccontano, e raccontano senza risparmiare ironia e sarcasmo gli avvenimenti più felici, in un crescendo che mette insieme il calcio, l’amore, la bellezza delle città italiane (Catania e Trieste), un’amicizia lunga tutta una vita fino alla tragedia degli ultimi anni della seconda guerra mondiale.

La conferenza “Aquile randagie – gli Scout che si ribellano al fascismo”

Il terzo appuntamento è previsto per martedì 25 gennaio 2022, ore 21.00, presso l’Auditorium Falcone e Borsellino del Centro culturale Pertini, con la conferenza dal titolo “Aquile randagie – Gli Scout che si ribellarono al fascismo”. L’iniziativa è svolta in collaborazione con Agesci Cinisello Balsamo 3, a cura di Emanuele Locatelli, già Capo Scout a Cinisello Balsamo. Attraverso testimonianze e contributi multimediali, viene presentata la vicenda delle Aquile Randagie, il gruppo di Scout lombardi che, durante il periodo fascista, continuò clandestinamente la propria attività e, nel corso della Seconda guerra mondiale, collaborò con O.S.C.A.R. (Organizzazione Scout Collocamento Assistenza Ricercati), portando in salvo in Svizzera, attraverso le montagne, più di 2.000 persone tra ebrei e ricercati dai nazifascisti (tra cui Indro Montanelli). L’esperienza delle Aquile Randagie, pur nelle differenze di origine e modalità organizzative, costituisce però un interessante parallelo italiano della vicenda del gruppo della Rosa Bianca.

Il film La vita nascosta – Hidden Life

Ultimo appuntamento il 27 gennaio, presso l’Auditorium Falcone e Borsellino alle ore 20.30, con la proiezione del film La vita nascosta – Hidden Life, scritto e diretto dal grande regista Terrence Malick. Racconta la vicenda dell’obiettore di coscienza austriaco Franz Jägerstätter, martirizzato dai nazisti nel 1943 e poi beatificato nel 2007. Quando scoppia la seconda guerra mondiale Jägerstätter è costretto ad arruolarsi ma, essendo contrario al nazismo per via della sua profonda fede cattolica, decide di rifiutarsi di combattere per Hitler, consapevole di poter essere condannato a morte per tradimento.

“In continuità con le iniziative delle ultime edizioni, abbiamo voluto offrire alla cittadinanza figure ed esperienze che, nella grande tragedia mondiale della Shoah, mostrano segni di speranza, necessari anche per l’oggi, per non cedere e dimenticare il male”, spiega il sindaco Giacomo Ghilardi. I giovani in particolare sono i protagonisti, accumunati da sentimenti di profonda e vera amicizia: “Ed è proprio in forza di questa amicizia che sono capaci di un giudizio sulla realtà e hanno il coraggio di rischiare la vita per affermare i valori della dignità umana, della bellezza, dell’arte, della cultura, della lealtà e della libertà di coscienza”, aggiunge l’assessore alla Cultura e Sport Daniela Maggi.

Come partecipare

Per partecipare alle iniziative occorre iscriversi al link

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