Ven. 26 Apr. 2024
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Sesto San Giovanni. Monopattini, il sindaco Di Stefano firma un’ordinanza: casco obbligatorio e limiti di velocità ridotti

Il primo cittadino prende l'iniziativa: "In attesa di una legge nazionale interveniamo per evitare altre tragedie".

Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha firmato questa mattina un’ordinanza sindacale che prevede l’obbligatorietà del casco e la riduzione dei limiti di velocità (20 km/h su piste ciclabili e 5 km/h nelle aree pedonali) per chi si muove su monopattini elettrici su tutto il territorio comunale. Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative.

“Troppi cittadini girano senza casco sui monopattini elettrici”

“Non c’è più tempo da perdere: in attesa che il Parlamento approvi al più presto una legge per regolamentare l’uso di questi mezzi (equiparandoli a ciclomotori), che come abbiamo visto in diverse occasioni possono essere davvero pericolosi, abbiamo deciso di intervenire, per quanto di nostra competenza, con l’obiettivo di iniziare a comporre un quadro normativo chiaro e preciso. Purtroppo per strada si vedono tantissime persone che girano sui monopattini elettrici senza casco e questo può avere conseguenze terribili: il casco è una protezione fondamentale in grado di fare la differenza e salvare la vita in caso di incidenti e cadute. Va usato sempre”. Così, in una nota il sindaco Roberto Di Stefano.

“La tragedia che si è consumata ieri pomeriggio a Sesto San Giovanni – continua il sindaco – ha scosso l’intero Paese: non si può morire a 13 anni cadendo da un monopattino elettrico. E proprio per questo, prima che altri schianti mortali si verifichino sulle nostre strade, sarebbe bene che a Roma affrontassero la questione senza alcun tentennamento.

“Rendere obbligatorie casco e ridurre la velocità”

Oltre all’obbligo del casco e alla riduzione dei limiti di velocità, il Parlamento dovrebbe rendere obbligatorie assicurazione e targa, oltre a regolamentare la potenza dei monopattini per bandire mezzi truccati e ad alzare almeno a 16 anni l’età minima per potersi mettere alla guida. Anche perché, la mobilità può dirsi davvero sostenibile solo se sicura e responsabile ed è compito delle istituzioni farsi parte attiva per evitare altre tragedie. A Sesto San Giovanni – chiude Di Stefano – dove abbiamo realizzato piste ciclabili rispettando il Codice della Strada, ovvero separate dalla carreggiata per evitare la promiscuità coi mezzi a motore, abbiamo dato un ulteriore impulso alla sicurezza stradale introducendo regole che tutelano tutti gli utenti, con la speranza di avere a disposizione in tempi brevi altri strumenti normati per legge dal Parlamento a proposito dei monopattini elettrici”.

De Corato: “rendere obbligatorio casco, targa e assicurazione”

In merito all’incidente avvenuto ieri a Sesto San Giovanni si era espresso in termini perentori Riccardo De Corato, componente della direzione nazionale di Fratelli d’Italia: ‘A Milano dal 1 giugno 2020 ad oggi Areu ha ricevuto 640 richieste di soccorso. Quanto successo  a Sesto San Giovanni certifica la pericolosità dei monopattini elettrici”. ” La problematica della circolazione di questi veicoli elettrici –  aveva aggiunto De Corato – va affrontata immediatamente. Come Regione presto presenteremo un progetto di legge per rendere obbligatorio casco, targa e assicurazione. Questo episodio  testimonia la necessità di maggiori e più rigorosi controlli: troppi sono gli under 14 che utilizzano i monopattini.
Mentre al governo parlano di maggiori restrizioni per l’utilizzo di questo mezzo, continuano gli incidenti”.

“Da mesi – aveva concluso De Corato – sono attento a questa delicata tematica, tanto che mi sono reso promotore di una raccolta firme online e nelle piazze milanesi per sollecitare il governo a prevedere misure più stringenti per la sicurezza di chi utilizza questi mezzi e per quella degli altri utenti della strada”.

 

 

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