“Il mio ricordo e quello dell’intera città di Sesto San Giovanni va a Renato Briano e ai suoi cari. Briano, apprezzato direttore della ‘Marelli’, fu ucciso vigliaccamente e barbaramente dai brigatisti”. Così il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, a proposito degli arresti di sette ex terroristi in Francia. Tra questi c’è l’ex brigatista Sergio Tornaghi, condannato per l’omicidio di Briano, avvenuto nel 1980.
“Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito agli arresti di oggi e grande soddisfazione perché finalmente è stata resa giustizia a tante vittime innocenti e ai loro familiari”.
I sette ex brigatisti fermati oggi dalle autorità francesi su richiesta dell’Italia sono stati arrestati tutti a Parigi. L’operazione, secondo quanto si apprende da fonti italiane, è stata condotta dall’Antiterrorismo della polizia nazionale francese (Sdat) in collaborazione con il Servizio di cooperazione internazionale della Criminalpol e con l’Antiterrorismo della Polizia italiana e con l’esperto per la sicurezza della polizia italiana nella capitale francese.
Tra loro ci sono anche Giorgio Pietrostefani, 78enne tra i fondatori di Lotta Continua e responsabile del servizio d’ordine del movimento che deve scontare 14 anni, 2 mesi e 11 giorni per l’omicidio del commissario di Polizia Luigi Calabresi; Sergio Tornaghi, – come già detto – 63enne milanese condannato all’ergastolo per l’omicidio di Renato Briano, direttore generale della ‘Ercole Marelli’; Narciso Manenti, 64enne bergamasco condannato all’ergastolo per l’omicidio dell’appuntato dei carabinieri Giuseppe Guerrieri, ucciso a Bergamo il 13 marzo del 1979.