Nuove telecamere nel territorio del Nord Milano. Aumentare il controllo sul territorio per garantire sicurezza, ma anche per una maggior tutela dell’ambiente a vantaggio della salute e della qualità della vita dei cittadini cormanesi. Spiega così il vicesindaco, Gianluca Magni (nella foto), gli obiettivi del programma di controllo del territorio, che sta prendendo forma con nuove installazioni di sistemi di videosorveglianza a vigilare sugli accessi alla città.
Nuove telecamere sul territorio
È attesa in Consiglio comunale la presentazione della convenzione con il limitrofo Comune di Bresso per l’installazione di due varchi in via Cadorna e via Brodolini, al confine tra i due Comuni. Il sistema consentirà, attraverso la lettura della targa, di verificare i veicoli che transitano con l’obiettivo di accertare ed eventualmente sanzionare quelli che circolano senza essere in regola con le norme vigenti, dall’assicurazione scaduta, alla revisione non in regola o alle targhe inserite nelle black list delle Forze dell’Ordine. Una volta ottenuta l’approvazione da parte del Consiglio comunale, si procederà all’installazione in collaborazione con il Comune di Bresso.
Anche il confine con Cusano Milanino sarà monitorato mediante due ulteriori varchi che verranno installati sulla via Sauro. Entro l’anno, infatti, il vicesindaco Magni, che oltre alla delega relative alla Polizia Locale gestisce anche quella del Bilancio, conta di reperire le risorse necessarie per procedere con queste due nuove installazioni.
Negli step per implementare il programma di controllo del territorio, rientra anche la delibera di giunta, fresca di approvazione, per la richiesta di cofinanziamento rivolta a Regione Lombardia, finalizzata all’installazione di altri 4 varchi di rilevazione del traffico che consentiranno anche di individuare veicoli non in regola con le norme ambientali: “Un ulteriore passo, oltre che verso la sicurezza, anche in direzione di un maggiore controllo sull’osservanza delle limitazioni volte a migliorare la qualità dell’aria”, spiegano dal Comune. Sempre nel quadro della tutela della sicurezza, con l’obiettivo di scoraggiare i comportamenti più pericolosi, si innesta l’attivazione di un sistema di rilevazione situato presso gli incroci regolati da semaforo per rilevare e documentare, con prova video-fotografica, il passaggio con il rosso da parte dei veicoli.
L’obiettivo, precisa l’Amministrazione non è quello di punire a tappeto, bensì dissuadere e limitare infrazioni anche molto pericolose, a tutela dei cittadini: “È confermato dal fatto che le regolazioni dell’impianto cormanese situato sulla Via dei Giovi sono più “morbide” di quelle previste dal Ministero dei Trasporti e che le eventuali sanzioni elevate saranno comunque tutte verificate dagli agenti della Polizia Locale di Cormano mediante l’analisi dei video catturati dall’impianto, al fine di riconoscere ed escludere situazioni non riconducibili a una effettiva guida pericolosa bensì a condizioni contingenti di traffico”.
Il Comune, nel corso del 2020 ha inoltre sottoscritto un patto per l’attuazione della sicurezza urbana con la Prefettura di Milano, nell’ambito dell’attivazione della videosorveglianza, e in previsione di una condivisione nell’utilizzo dei varchi con possibilità di interfacciamento diretto al Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti della Polizia di Stato.
“Sono molto soddisfatto di ciò che si sta finalmente realizzando e per questo devo ringraziare gli uffici, soprattutto della Polizia Locale, per il prezioso supporto che mi hanno fornito – dichiara il vicesindaco Magni – Se riusciremo a portare a compimento entro la fine dell’anno tutto quello che stiamo implementando, avremo raggiunto un risultato davvero importante e significativo. Infatti, non solo avremo un maggior controllo sul territorio in tema sicurezza, ma anche una maggior tutela dell’ambiente a vantaggio della salute e della qualità della vita dei nostri concittadini.”
di Micol Mulè