Ven. 29 Mar. 2024
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Cinisello Balsamo: “Salviamo il consultorio di S.Eusebio”

Un centinaio di persone – in prevalenza donne – si è riunito nel pomeriggio di sabato 6 marzo nel quartiere di S. Eusebio in via A. da Giussano 3 per partecipare al flash mob organizzato dal Coordinamento “Donne Libere di Scegliere – Cinisello Balsamo” e dalle Associazioni di S. Eusebio.

Il presidio è stato indetto per scongiurare la chiusura del Consultorio di S. Eusebio e per richiedere la piena funzionalità di tutti Consultori di Cinisello Balsamo.

Se è vero che sono arrivate rassicurazioni circa la sopravvivenza degli uffici, gli organizzatori del presidio ne temono fortemente un depotenziamento: “Ciò che emerge dalle nostre indagini e dalle segnalazioni delle donne è che i consultori pubblici di Cinisello Balsamo sono poco conosciuti, specialmente dalle nuove generazioni, e non riescono a garantire i servizi qualificati e continuativi che la legge indica prioritari”. “Crediamo – hanno aggiunto le promotrici dell’iniziativa – che il ruolo dei Consultori sia soprattutto di tipo preventivo”. Fra i temi richiamati durante l’happening quelli legati alla contraccezione e alla consulenza preconcezionale.

E’ stato anche ricordato le difficoltà di un quartiere accresciuta durante il periodo della pandemia che ha creato sofferenze a molte famiglie e aumentato la disoccupazione.

Con il presidio è stata avviata una petizione da consegnare all’assessore regionale Letizia Moratti e alla commissione regionale “Sanità e politiche sociali” per chiedere il potenziamento e il pieno funzionamento di tutti i Consultori della città. E’ stata richiesta anche un’audizione in Regione proprio per discutere il problema.

“Come Coordinamento Donne libere di scegliere, con l’intento di sollecitare una maggiore attenzione al funzionamento dei Consultori familiari e dei servizi per la prevenzione – aggiungono gli organizzatori della manifestazione – abbiamo sottoposto alla commissione consiliare, al Sindaco e alla ASST la richiesta di potenziamento dei servizi e un monitoraggio dei bisogni per permettere di programmare una coerente azione di potenziamento e differenziazione dei servizi offerti dai tre consultori cittadini”.

I promotori dell’iniziativa chiedono la collaborazione dell’amministrazione cinisellese “che potrebbe darci una mano”.

Ricordiamo che l’ipotesi della chiusura del consultorio è stata in ogni caso smentita dall’Assessore ai Servizi sociali Valeria De Cicco, che si sta confrontando sui temi sociali e sanitari con Ats e Asst Nord Milano. Il Comune – secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dall’assessore – si opporrà a ogni ipotesi di ridimensionamento del servizio .

 

 

 

 


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