In occasione della Giornata del Ricordo, istituita per fare memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, il Comune di Cormano ha organizzato una serie di iniziative per celebrare questo giorno e sollecitare, soprattutto nei giovani, riflessioni e consapevolezza su una pagina della storia che ha portato sofferenza e dolore.
Domani il Dott. Marino Micich, figlio di esuli istriani, nonché direttore dell’archivio Museo storico di Fiume a Roma e segretario della Società di studi fiumani, è stato invitato a proporre agli studenti delle scuole del territorio una rilettura oggettiva di quei tragici eventi attraverso il racconto della sua esperienza e di quella di tutte le persone costrette a lasciare le loro case e vittime della crudeltà delle foibe.
Inoltre è stata programmata una serie di contenuti di approfondimento che verranno pubblicati sulla pagina Facebook del Comune di Cormano nell’arco della giornata e rimarranno fruibili anche per una visione successiva. Verranno trasmessi: “Passato e presente: il dramma giuliano-dalmata dalle foibe all’esodo” a cura di Paolo Mieli, un contributo di Sergio Bormè ex internato nel campo di rieducazione di Goli Otok con interventi di Paolo Mieli e un concerto celebrativo del “Giorno del Ricordo” del 2020 alla Cappella Paolina del Quirinale.
Anche le Biblioteche Civiche hanno organizzato diversi appuntamenti per celebrare il Giorno del Ricordo, con una particolare attenzione al pubblico giovane. Presso il piano terra del Bì è esposta una raccolta di libri sull’argomento, mentre sulla pagina Facebook Biblioteche Civiche di Cormano verranno pubblicate una serie di poesie sul tema dell’esodo istriano e una videorecensione del libro “Perché la notte” uscito in occasione della Mostra Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna del 2017, oltre ad un articolo di Focus Junior che spiega cosa sono le foibe.
L’Amministrazione Comunale ha poi realizzato una panchina tricolore, posizionata presso il Parco dell’Acqua, dedicata con una targa a Norma Cossetto e simbolicamente a tutte le vittime civili delle Foibe Istriane. Sarà, al pari di altri, un segno per soffermarsi e riflettere, soprattutto per i giovani che frequentano il parco. L’inaugurazione, a causa delle restrizioni dovute al Covid, è avvenuta alla sola presenza del Sindaco e dell’Assessore alle Politiche Educative Daniela Manzulli.
Di Micol Mulé
