Lun. 29 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, il Tacco sospeso, ovvero “Non ti lascio a piedi”: l’iniziativa del calzolaio per i clienti in difficoltà

Non ti lascio a piedi” è il cartello che campeggia sulla vetrina della calzoleria di via Cadorna a Cinisello Balsamo, bottega artigiana dal 1989. Una lunga storia che si intreccia con quelle dei tanti clienti che si affidano all’abilità manuale del suo titolare, Roberto Visentin, per riparare le proprie scarpe e che ormai per lui non sono solo semplici clienti. Nel rapporto maturato nel tempo, Roberto conosce bene chi si serve della sua artigianalità e le difficoltà che sta affrontando legate alla pandemia, ecco perché ha deciso di dare una mano e riparare le scarpe consentendo al cliente di pagare non appena ne avrà la possibilità.

Conosco chi vive nella mia zona e sono tanti quelli che hanno perso il lavoro a causa del Covid o gli anziani, pensionati, in difficoltà. In realtà non faccio nulla di più di quello che ho sempre fatto: ho solo aggiunto un cartello alla vetrina”. Così Visentin racconta con semplicità e modestia l’idea che ha avuto per i suoi concittadini. “Le riparazioni delle scarpe, in alcuni casi, sono indispensabili, non si possono rimandare – spiega – per chi non può sostenere la spesa, non c’è problema, pagherà appena può”. Roberto si fida delle persone che entrano nel suo negozio e sa che le difficoltà economiche di oggi sono una realtà che interessa una vasta fetta della popolazione, per questo, come già avvenuto in passato, ha deciso di dare loro questa opportunità.

Chi viene da me – prosegue Roberto – in questo momento non può comprare un paio di scarpe nuove, deve però almeno poter far riparare quelle vecchie e deteriorate. Io voglio andar loro incontro, non posso restare indifferente”. Roberto Visentin sa bene che quando un cliente dovrebbe fare più riparazioni ma oggi richiede solo quella più urgente, rimandando le altre ad un momento successivo, è perché non può sostenere economicamente tutta la spesa in una volta sola. Una situazione che non può ignorare, oggi come ieri. Quindi, ne ha parlato con il suo fornitore che si è mostrato sensibile e ha deciso di sostenerlo nell’iniziativa.

Plaudo a questa iniziativa lodevole. Lo spirito che ne è alla base è quello della parte migliore del commercio cinisellese”, commenta il vicesindaco con deleghe al Commercio e attività produttive, Marketing territoriale, Giuseppe Berlino (nella foto), che ha voluto incontrare Visentin in Municipio, aggiungendo: “L’Amministrazione è conscia delle difficoltà che tutti stiamo vivendo a causa della pandemia e di come alcune categorie siano particolarmente provate. L’iniziativa di Roberto Visentin, con la sua calzoleria presente nella nostra città da oltre 30 anni, è un esempio di commercio virtuoso e di vicinanza in una comunità che non è più un piccolo paese ma ne mantiene i valori di supporto e condivisione. Spero che anche altri commercianti cinisellesi decidano di seguire questo bell’esempio di solidarietà”.

 

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