Ven. 19 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, siglato un nuovo accordo per sostenere cittadini e imprese in difficoltà

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker]  Quattro partner per un nuovo accordo che vede tra i firmatari, insieme al Comune di Cinisello Balsamo, Fondazione Welfare Ambrosiano (FWA) con Associazione XSQUI e Associazione Istituto Luigi Gatti per offrire supporto e sostegno concreto alle persone e alle imprese che si trovano in difficoltà anche a seguito dell’emergenza sanitaria.

Obiettivo dell’accordo permettere ai cittadini di reintrodursi nel tessuto sociale, accompagnandoli in un percorso e proponendo una serie di iniziative e interventi efficaci per uscire dalla fase critica.

L’idea è quella di superare la semplice logica dell’assistenzialismo offrendo forme di aiuto di natura economica e sociale finalizzate al reinserimento nel circuito lavorativo o al riequilibrio delle proprie disponibilità economiche. Nel concreto, sono previsti vari interventi, come finanziamenti a costo zero per importi di massimi di 10.000 euro. Altri interventi sono previsti sia per le aziende sia per i titolari di partita Iva, con finanziamenti che possono raggiungere cifre sino ai 15.000 euro, dentro un percorso di accompagnamento.

L’idea dell’accordo nasce dal Comune di Cinisello Balsamo insieme a Fondazione Welfare Ambrosiano.

Fondazione Welfare Ambrosiano avrà il compito di offrire supporto e sostegno alle persone attraverso la rete degli “Sportelli”, selezionando i bisogni e indirizzandoli verso servizi quali il credito solidale, il microcredito e il supporto all’autoimprenditorialità.

Al fine di far ricadere le misure in maniera efficace e continuativa sul territorio, sono stati coinvolti l’Associazione XSQUI‘, che darà il suo prezioso contributo nell’intercettare i bisogni dei cittadini di Cinisello Balsamo soprattutto in quell’ambito specifico in cui è già attiva, Cinifabrique, che vede professionisti, artigiani, insegnanti, giovani studenti in un luogo di grande socialità.

Saranno proprio gli spazi di Cinifabrique, di proprietà del Comune di Cinisello Balsamo, che verranno messi a disposizione per l’avvio dello sportello territoriale. A tal proposito Salvatore Oliverio ha ricordato l’impegno dell’Associazione XSQUI‘: “Abbiamo assistito circa 50 famiglie ai quali abbiamo consegnato i pacchi alimentari e aiutato 60 famiglie in difficoltà con l’assistenza scolastica nel doposcuola. Sono stati 25 i percorsi di nuova impresa che abbiamo seguito dall’inizio dell’anno”.

Il collegamento con il mondo del lavoro sarà garantito dall’Associazione Istituto Luigi Gatti, realtà promossa da ApaConfartigianato, che ha per scopo quello di elaborare studi e ricerche sui sistemi di imprese, favorire e sviluppare attività di sostegno a favore di giovani e adulti aspiranti imprenditori o artigiani, nonché accompagnarli nel loro percorso di sviluppo.

“Interventi di questo tipo – spiega Paolo Perego, presidente dell’Istituto Luigi Gatti (a destra, nella foto) – stimolano il welfare sociale, e sono estremamente utili dentro il tessuto economico delle imprese”.

“Si tratta di una proposta innovativa che è frutto di contributi scaturiti dai diversi professionisti chiamati al Tavolo delle esperienze, attivato in un’ottica di sostegno e rilancio delle attività cittadine. Ci tengo a precisare che lo scopo dell’accordo non è quello di erogare contributi economici “a pioggia”, quanto piuttosto fornire sostegno e assistenza a tutti coloro che vengono colpiti da crisi per mezzo di strumenti di microcredito perché possano essere affiancati in un percorso di ripartenza e ripresa delle loro attività”, spiega il sindaco Giacomo Ghilardi.

“La possibilità di accedere al servizio, che si aggiunge a quanto già predisposto dai servizi sociali del Comune, – spiega il primo cittadino di Cinisello Balsamo – potrà essere fatta direttamente dal cittadino o, in alternativa, su segnalazione dell’amministrazione comunale. “Uno strumento che si affianca per i cittadini – ha aggiunto Ghilardi – per un rilancio, una sorta di supporto per il medio-termine, costruendo il progetto intorno alla famiglia, alla persona o all’impresa. È una parte di servizi  che oggi mancava e che si aggiunge a quelle che il Comune può offrire. Sono orgoglioso di introdurlo perché ovviamente può essere uno strumento che potrà dare spunto anche ad altri Comuni”.

“Questo progetto valorizza il ruolo dell’amministrazione comunale – aggiunge il direttore generale della Fondazione Welfare Ambrosiano Romano Guerinoni -. Non era qualcosa di dovuto, ma è un’opportunità per il futuro. In una logica dove le risorse assistenziali sono comunque limitate, che il Comune accetti di offrire delle opportunità ai propri cittadini, fuori dalla logica del dover fare una prestazione, è una sfida importante anche per l’ente. Noi come Fondazione siamo nati per questo: dare delle opportunità”.

 

 

 

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