Gio. 25 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, medici di base: l’esito del confronto tra Comune e ATS

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A pochi giorni dalla lettera inviata dal sindaco Ghilardi ad ATS, nella quale aveva richiesto un confronto per fare il punto sulla copertura territoriale dei medici di base, sono arrivate le prime risposte. Lo rende noto il primo cittadino in un lungo post su Facebook dove ha spiegato l’esito dell’incontro che si è tenuto nella giornata di ieri con i referenti dell’Agenzia per la tutela della salute, da cui dipende il servizio.
La richiesta di un confronto era nata dall’esigenza di dare spiegazioni alle numerose segnalazioni dei cittadini cinisellesi, che avevano evidenziato alcune difficoltà nel vedersi assegnato un nuovo medico di base del territorio, a seguito del pensionamento del precedente, dovute all’elevato numero di pazienti. “Non possiamo rischiare di andare in sofferenza”, aveva detto Ghilardi preoccupato della situazione, in modo particolare in un periodo come questo dove sono in aumento i contagi da Covid-19 e dove l’assistenza territoriale costituisce un presidio di massima utilità.
“Esiste un problema generale su questo tema che si trascina da tempo – scrive il sindaco – a causa del numero chiuso del triennio di formazione successivo alla laurea necessario per l’abilitazione”, si è infatti passati da 100 ingressi per tutta la Lombardia a 180 nel 2019, portato nel 2020 a quota 400. L’entrata in servizio dipende poi dai bandi che ATS pubblica per gli ambiti territoriali – il comune di Cinisello Balsamo rientra nello stesso di cui fanno parte Sesto San Giovanni, Bresso e Cormano – gli ultimi dei quali non hanno ottenuto un particolare riscontro. Entro la prossima primavera, ha assicurato Ghilardi, ATS ne pubblicherà 3 destinati a Città metropolitana, di cui uno per i giovani medici, ovvero gli iscritti al terzo anno di formazione, che però avranno un tetto massimo di pazienti limitato a 500.
Non ci sarà quindi una soluzione a breve termine: “Il problema si risolverà quando l’aumento dei posti per la formazione darà i suoi frutti – spiega il sindaco – attualmente nella nostra città ci sono 42 medici di base, 1.340 posti liberi che arrivano a 1.800 se contiamo tutto l’ambito di appartenenza. Quello che abbiamo chiesto ad ATS è che gli sportelli possano supportare i cittadini sia nel dare informazioni dettagliate, sia per guidarli nella scelta di medici attualmente liberi all’interno dell’ambito”. Non solo: “Abbiamo chiesto di tenere in considerazione Cinisello Balsamo come un comune che ha delle forti necessità – aggiunge – le pubblicazioni dei prossimi avvisi ci porteranno certamente opportunità”.
Ghilardi ha inoltre specificato che la situazione verrà monitorata attraverso un confronto costante con ATS. E sull’utilizzo di spazi comunali per incentivare l’apertura di studi medici in condivisione , di cui si è discusso ieri sera in Consiglio comunale su richiesta della minoranza, ha aggiunto: “Il problema non è di spazi, tema su cui comunque stiamo lavorando con AMF su una soluzione che potrebbe vedere spazi affiancati alle farmacie, bensì di numero di medici disponibili a cui ATS sta cercando di rimediare”. L’auspicio è che la situazione sul territorio migliori non appena possibile: “La disponibilità e l’attenzione di ATS nei nostri confronti è evidente e lo dimostra la celerità con cui è stato fissato questo incontro”, ha concluso il sindaco.

 

 

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