Sab. 20 Apr. 2024
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Nord Milano, nuova ordinanza della Regione: coprifuoco alle 23 e didattica a distanza per le superiori

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Entra in vigore oggi la nuova ordinanza di Regione Lombardia che prevede ulteriori misure finalizzate alla prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Misure più restrittive che si rendono necessarie per contenere il preoccupante aumento della curva dei contagi, in particolare nell’area di Milano e hinterland.
Sulla base del quotidiano monitoraggio dei casi COVID-19 e dei relativi ricoveri, è stata evidenziata dall’inizio di ottobre 2020 una crescita continua a livello regionale dei contagi, pur in presenza di un significativo incremento delle capacità di testing, con valori RT per ricovero ospedaliero calcolato dall’ISS in aumento. Le misure introdotte mirano a ridurre la pressione sui mezzi di trasporto pubblico, con una particolare attenzione ai flussi legati alle scuole, nonché a limitare le occasioni di assembramento che si verificano specialmente nelle ore notturne in prossimità dei luoghi della movida.
Tra le principali novità introdotte dal nuovo provvedimento firmato ieri dal presidente Fontana, l’introduzione del coprifuoco a partire dalle ore 23 fino alle ore 5 del giorno successivo su tutto il territorio regionale, fatto salvo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o di urgenza per motivi di salute. Rimane consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. Come in passato, sarà necessario produrre un’autocertificazione per dimostrare la sussistenza delle motivazioni che consentono la possibilità di spostamento.
Cambiano anche le misure per le scuole superiori e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado. L’ordinanza modifica le precedenti disposizioni, che prevedevano l’alternanza tra didattica in presenza e a distanza, disponendo esclusivamente lo svolgimento delle lezioni secondo quest’ultima modalità a partire da lunedì 26 ottobre, se già nelle condizioni di effettuarla, e fatti salvi eventuali bisogni educativi speciali. In presenza possono continuare ad essere svolte soltanto le attività laboratoriali.
Per quanto riguarda le attività sportive di contatto dilettantistiche, fermo restando la sospensione di tutte gare e le competizioni di interesse regionale, provinciale e locale, la nuova ordinanza stabilisce per le società e le associazioni, la possibilità di svolgere in forma individuale gli allenamenti e la preparazione atletica, a condizione che vi sia assoluta garanzia dell’osservazione delle misure di prevenzione dal contagio.
Tra le misure introdotte, anche le limitazioni alle aperture delle grandi strutture di vendita e dei centri commerciali nel week end. Nelle giornate di sabato e domenica è disposta la chiusura delle grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali al dettaglio presenti all’interno dei centri commerciali, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari, prodotti e alimenti per gli animali domestici, cosmetici ed igiene personale o della casa, piante e fiori, nonché farmacie, parafarmacie, tabaccherie e rivendite di monopoli. Al fine di prevenire l’affollamento all’interno degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi commerciali al dettaglio, è necessario esporre all’ingresso del locale un cartello riportante il numero massimo di persone ammesse sulla base dei protocolli attualmente in vigore e adottare regole di accesso finalizzate ad assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di distanza tra i clienti. Da favorire, ove possibile, modalità di prenotazione anche online.
Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sia su area pubblica che privata – es. bar, ristoranti, pizzerie etc. – potranno svolgere la loro attività dalle ore 5 fino alle 23, con consumazione al tavolo e con un massimo di 6 persone (limite che non si applica se conviventi o congiunti), fino alle ore 18 in assenza di consumazione al tavolo. Rimane consentita la consegna a domicilio, nonché – fino alle 23 – la ristorazione con asporto o con modalità “drive-through” con il divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze. Chiusi dalle 18 alle 5 del giorno successivo i distributori “H24” di bevande e alimenti confezionati con affaccio sulla strada, ad eccezione dei distributori automatici di acqua e latte/derivati. Rimane vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico. Ai sindaci la possibilità di adottare ulteriori misure restrittive, anche in relazione al divieto assoluto di assembramento.

Le misure previste dall’ordinanza rimarranno in vigore fino al prossimo 13 novembre 2020.

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