Ven. 19 Apr. 2024
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Nord Milano, un nuovo Parco per tutelare le acque del Seveso: il progetto di Parco Nord

[textmarker color=”E63631″] NORD MILANO -[/textmarker] Riunire le forze per un’azione più efficiente a tutela delle acque del Seveso. Va in questa direzione la proposta formalizzata da Parco Nord Milano di realizzare il “Parco del Seveso”, un progetto sovracomunale che possa essere in grado di porre l’attenzione sull’intera asta del fiume, affrontando più aspetti, dai problemi legati all’afflusso e alla qualità delle acque, alla manutenzione delle sponde fino alla gestione complessiva del territorio.

Nei giorni delle proteste legate alla realizzazione della vasca anti esondazioni del torrente, che vedono fortemente contrari i cittadini di Bresso, il Parco Nord rilancia con un progetto di più ampio respiro che guardi alla complessità del Seveso, da anni al centro di problemi connessi alla sua gestione. Se infatti le vasche di laminazione progettate lungo il corso del fiume hanno come obiettivo il contenimento delle acque durante le piene, questo progetto sovracomunale dovrà lavorare sulla gestione del territorio nel suo complesso e far diventare il fiume un’occasione di riqualificazione e un’opportunità sociale di rigenerazione urbana. L’istituzione del Parco del Seveso contribuirebbe a concertare le azioni di riqualificazione fluviale che le Amministrazioni locali interessate dal transito del fiume da anni stanno mettendo in campo – nel rispetto del Contratto di Fiume che coinvolge Comuni ed Enti del bacino – rendendo maggiormente efficace la collaborazione tra Enti e allargandola alle società che occupano del ciclo integrato dell’acqua.

La regolazione dell’afflusso delle acque secondo il principio di invarianza idraulica, una pulizia e manutenzione sistematica delle sponde del fiume insieme all’eliminazione totale degli scarichi abusivi, sono gli aspetti da cui partire per migliorare la qualità delle acque: “Abbiamo bisogno di tutelare il fiume Seveso – spiega il presidente di Parco Nord, Marzio Marzorati – occorre l’attenzione e la cura costante che solo un Parco può garantire per la sua visione sovracomunale e lo stretto collegamento con i bisogni locali. Perché il progetto delle vasche abbia senso e sia efficace a fronteggiare i fenomeni meteorologici sempre più intensi anche a causa dell’emergenza climatica, devono essere rispettati i principi di invarianza idraulica che sono sanciti dalla legge regionale”.

Il Parco del Seveso costituirebbe così uno strumento tecnico e politico di governo di questo territorio complesso e fortemente antropizzato. Un punto di svolta nell’azione di gestione del territorio: “È fondamentale che la qualità e la quantità delle acque che affluiscono nel fiume siano controllate. La salute del fiume è nell’interesse di tutto il territorio, dagli abitanti delle città che si affacciano sul suo alveo, a quelle che sistematicamente vengono allagate, fino ai fruitori del Parco Nord Milano il quale, in occasione delle esondazioni, raccoglierà le acque in eccesso del Seveso”, conclude Marzorati che vuole farsi promotore della proposta sia agli attori locali che a Regione Lombardia, creando di fatto un tavolo istituzionale volto alla progettazione e creazione del Parco del Seveso.

 

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