Mer. 01 Mag. 2024
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Sesto San Giovanni, sostegno affitti: 60mila euro ai pensionati in difficoltà

[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] La giunta comunale ha approvato un’importante delibera che prevede lo stanziamento di 60.000 euro a favore dei pensionati in grave disagio economico o in condizioni di particolare vulnerabilità. Una cifra che rientra nel fondo di 600.000 euro stanziato da Regione Lombardia come contributo alle famiglie che vivono in appartamenti privati e sono in difficoltà nel pagamento degli affitti a seguito delle criticità economiche emerse a causa dell’emergenza coronavirus.

Lo stanziamento a sostegno degli affitti va incontro alle numerose richieste giunte negli ultimi mesi agli uffici comunali da parte di quei nuclei famigliari il cui reddito è esclusivamente costituito dalla pensione: “Grazie a questo importante finanziamento diamo una risposta rapida e concreta alle difficoltà di diverse famiglie che vivono di pensione e che stanno attraversando un periodo di crisi – commenta il sindaco Roberto Di Stefano – Ancora una volta confermiamo la nostra attenzione verso le fasce più fragili della popolazione. Ringrazio ancora Regione Lombardia per l’importante misura messa a punto che ci permette di aiutare tantissime famiglie”. Finora, grazie al fondo regionale, sono state destinate risorse per il sostegno agli affitti a 286 nuclei famigliari e altre 193 domande sono in fase di verifica da parte degli uffici.

Tra i requisiti richiesti ai pensionati per ottenere il contributo all’affitto risulta necessario essere in regola coi pagamenti dei canoni di locazione, avere un Isee non superiore a 15.000 euro e una spesa relativa al canone di locazione – escluse spese accessorie – superiore al 20% del reddito annuo complessivo netto del nucleo familiare. Il contributo economico, pari a 1.500 euro ad alloggio/contratto, verrà erogato al proprietario dell’alloggio a scomputo dei canoni di locazione futuri a decorrere dalla prima mensilità utile, a fronte dell’impegno del proprietario a non aumentare il canone per 12 mesi o a rinnovare il contratto, se in scadenza, alle stesse condizioni.

In considerazione della platea dei possibili beneficiari dei 60.000 euro, principalmente anziani, l’amministrazione comunale ha deciso di venire incontro ai cittadini prevedendo la compilazione delle domande solo su moduli cartacei.

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