Ven. 29 Mar. 2024
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Cisalfa Seamen Milano, l’estate ad alta quota di Pierre Courageux

[textmarker color=”E63631″] SPORT – [/textmarker] Il Coronavirus, come si può facilmente, ha interrotto durante la scorsa stagione primaverile un po’ tutti gli sport. Anche il campionato italiano di football americano ha fatto, purtroppo, la stessa fine, con la stagione che è stata letteralmente tranciata a metà, portando anche i tanti appassionati di scommesse online a non poter più puntare sui pronostici legati alla vittoria dello scudetto.

Quindi, il Covid-19 ha bloccato anche la stagione dei Cisalfa Seamen Milano, ma un suo giocatore, Pierre Courageux, ha pensato bene di far parlare in ogni caso di sé. Non, chiaramente, sul campo di gioco, ma molto, molto più in alto. Infatti, non è certamente passata inosservata la sua grande impresa, ovvero l’ascesa al Monte Bianco, che gli ha consentito di portare i colori del Cisalfa Seamen Milano fino in cima a una delle vette più conosciute in tutto il mondo.

Infatti, una volta arrivato al rifugio Du Gouter, Courageux ha scelto di lanciare subito l’attacco alla vetta, riuscendo così d anticipare i pericoli legati alle instabili condizioni meteo. Un’impresa che ha avuto esito positivo, visto che dopo tre ore di scalata, Courageux è riuscito ad arrivare fino in cima: un’emozione che dura per tutta la vita.

Dal football americano in Italia a quello a stelle e strisce

Ha da poco preso il via la nuova stagione di football americano, che è stata analizzata molto bene su L’insider con un focus in modo particolare su vari aneddoti che riguardano Tom Brady. La stagione sta per riprendere e sarà, come ogni anno d’altronde, ricca di tante emozioni.

Le incognite, in questa nuova stagione, sono però tante e non tutte legate al Coronavirus e all’assenza o meno del pubblico. I favoriti da tutti i bookmakers sono i Chiefs, dopo che si sono portati a casa il Super Bowl grazie alle grandi prestazioni del loro giocatore più forte, Mahomes. Eppure, in tanti si chiedono se proprio l’arrivo di Tom Brady alla cenerentola Tampa Bay possa trasformare questa squadra in una vera e propria contendente in grado di arrivare fino in fondo.

Tampa Bay diventa favorita con Tom Brady?

Probabilmente a tutti gli appassionati della NFL è stato difficile accettare di vedere un campione del genere con un’altra maglia, eppure è stato uno dei trasferimenti più chiacchierati di sempre. Stiamo parlando della decisione, presa circa sei mesi fa, di Tom Brady di vestire la maglia dei Tampa Bay Buccaneers. Eppure, bisognerà farci l’abitudine, dal momento che adesso è questa la realtà.

Quarantatré anni compiuti e non si può certo dire che a Tom Brady manchino le motivazioni. Con ben venti stagioni in NFL alle spalle, qualcosa come nove Super Bowl disputati sul campo, di cui sei portati a casa con la casacca dei New England Patriots, Brady ha violato anche alcune norme anti-Covid in primavera, volendo sviluppare la conoscenza con i nuovi compagni di squadra e con il loro modo di giocare, in maniera tale da ridurre il più possibile le difficoltà naturali legati all’adattamento in un nuovo contesto di gioco.

Eppure, un po’ tutti hanno imparato a conoscere i tanti motivi che hanno portato Tom Brady a essere un campione incredibile. Prima di tutto, quella voglia di migliorarsi che lo spinge a oltre quarant’anni alla ricerca di soluzioni per aumentare anche il livello dei compagni, dando loro consigli, ad esempio dopo aver studiato a fondo il modo di giocare dei propri ricevitori.

 

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