[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] A una manciata di giorni dalla riapertura delle scuole, il sindaco sestese Roberto Di Stefano, insieme ai tecnici del Comune, è in visita alle strutture scolastiche della città per verificare che tutto sia pronto per una ripresa in sicurezza per alunni, docenti e personale.
Sono 6.500 gli alunni del territorio che lunedì torneranno a popolare i banchi di scuola al suono della prima campanella post lockdown e il primo cittadino vuole assicurarsi personalmente dell’esito dei lavori che in questi mesi hanno interessato gli istituti scolastici sestesi per garantire la riapertura in totale sicurezza nel rispetto dei protocolli anti-covid. “Sono stati rimossi e spostati gli arredi superflui dalle aule, abbattuti i tavolati per ampliare e creare nuove classi – spiegano dal Comune – mentre nelle aree esterne degli istituti sono stati sistemati i giochi, potate piante, siepi e arbusti e sono stati creati nuovi vialetti di collegamento”. Tutte operazioni necessarie per trovare soluzioni finalizzate a garantire il rientro in presenza di tutti gli alunni e assicurare il rispetto del distanziamento interpersonale: “Inoltre sono stati fatti anche lavori di manutenzione negli spazi delle scuole di cui si potrà fruire per aumentare il distanziamento fisico, al fine di eliminare pericoli per gli alunni, sistemando porte, maniglie e finestre – assicurano – In alcuni plessi sono stati riaperti accessi secondari alle scuole per garantire percorsi separati”.
Consistente l’intervento economico messo in campo dall’Ente per gli interventi edilizi, la cui spesa ammonta a 300mila euro, mentre per l’acquisto di nuovi arredi scolastici il Comune ha stanziato 100mila euro grazie ai quali gli studenti potranno trovare, al loro rientro in aula, nuovi banchi, tavoli, cattedre, lavagne, sedie, armadi anche per il personale docente e appendini.
“Come amministrazione comunale abbiamo fatto un grande lavoro per adeguare gli spazi nelle scuole e crearne di nuovi – commenta il sindaco Di Stefano – per mettere in sicurezza e sistemare sia le parti interne che quelle esterne e per acquistare nuovi arredi scolastici in modo da adattare gli spazi e renderli funzionali”. Un lavoro che ha coinvolto i dirigenti scolastici in tavoli di lavoro con l’Amministrazione per manifestare le necessità di ogni singola scuola: “In base a quanto emerso dai tavoli e dai sopralluoghi, abbiamo stilato un progetto dettagliato intervenendo dove necessario – prosegue Di Stefano – Mentre il ministro Azzolina pensava ai banchi con le rotelle e ancora oggi non è in grado di dare risposte adeguate a famiglie, presidi e insegnanti, noi ci siamo dati da fare”.
