Ven. 29 Mar. 2024
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Sesto San Giovanni, scuola: alle Opere Sociali Don Bosco pronti alla ripresa in presenza

[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] Manca ormai una manciata di giorni al suono della prima campanella dopo l’interminabile periodo di chiusura che ha tenuto a casa gli studenti nord milanesi dallo scorso 23 febbraio. Nonostante l’incertezza che ancora aleggia sulla riapertura delle scuole prevista per il prossimo 14 settembre, le Opere Sociali Don Bosco sono pronte per riaccogliere in presenza i 2700 studenti che abitualmente popolano le aule e i laboratori del complesso salesiano sestese, il più grande d’Europa per numeri e dimensioni.

I timori che hanno caratterizzato questi lunghi mesi e le incertezze sulla reale ripartenza non hanno però scalfito lo spirito salesiano e si sono prestati come occasione di riflessione proficua per elaborare soluzioni concrete da mettere in pratica per raggiungere l’obiettivo di riportare in aula gli studenti e, contemporaneamente, assicurare la didattica a distanza nel miglior modo possibile. Uno sforzo ingente, sia in termini economici che di tempo e progettazione, che ha coinvolto tutta la comunità salesiana, i docenti, i formatori e tutti gli operatori che si sono coordinati tra i diversi settori per predisporre la ripartenza al meglio. “Un’ulteriore occasione per migliorare quello che già facciamo”, aveva spiegato don Stefano Mascazzini – preside della scuola secondaria di primo grado “Ercole Marelli” – durante la visita del vicepresidente della Camera, Ettore Rosato, lo scorso 20 luglio.

Pronti i protocolli di prevenzione e contenimento del contagio, implementata la pulizia e la sanificazione degli ambienti comuni, posizionati i dispenser degli igienizzanti, distribuiti tutti i dpi necessari a tutto il personale docente e non-docente della scuola, predisposta l’organizzazione della comunicazione, dell’informazione e della logistica e adeguate le strutture – che hanno contemplato anche interventi edilizi –   alle nuove esigenze di sicurezza sanitaria. Al rientro gli studenti troveranno le aule predisposte con un’accurata ridefinizione e composizione degli spazi che possa consentire lo svolgimento della didattica in presenza senza rischi, ottenuta anche attraverso la sistemazione degli arredi e delle attrezzature. Insomma, tutto è pronto per accogliere in sicurezza gli studenti al suono della prima campanella post pandemia, senza lasciare indietro nessuno: “Non ci si è scordati delle situazioni di particolare necessità economica e sociale che potrebbero emergere tra le nostre famiglie – spiegano dalle OSDB  – per queste è stato istituito dal mese di maggio un Fondo di Solidarietà”, nel quale la scuola per prima ha fatto confluire 50mila euro.

“Fortunatamente, parallelamente a tutto ciò, la vita didattica delle Opere Sociali Don Bosco prosegue a ritmi sostenuti – concludono  – Rimangono alcuni posti disponibili per la classe Prima del Liceo delle Scienze Umane, e poi, a partire dal 28 settembre, cominceranno i colloqui con il Direttore per l’iscrizione alla classe Prima dell’anno scolastico 2021/2022 per gli indirizzi: Istituto Tecnico Tecnologico; Liceo Scientifico; Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate; Liceo delle Scienze Umane; Centro di Formazione Professionale”. Niente sarà come esserci.

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