Gio. 28 Mar. 2024
HomeCinisello BalsamoCinisello Balsamo, Andrea Catania (PD): "No a processi sommari prima delle sentenze"

Cinisello Balsamo, Andrea Catania (PD): “No a processi sommari prima delle sentenze”

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] La vicenda giudiziaria che ha scosso il mondo politico cinisellese nei scorsi giorni sta iniziando a provocare giudizi e reazioni su più fronti politici e dopo ore di silenzio sono arrivate le parole della sinistra pronunciate da Andrea Catania, capogruppo Pd  in Consiglio Comunale: “Il mio è un intervento che reputo necessario e doveroso nei confronti della città per commentare a nome del mio gruppo consiliare i recenti avvenimenti che hanno portato a contestare da parte della giustizia ad esponenti del Partito Democratico di  Cinisello Balsamo, alcuni fatti riguardanti scelte urbanistiche.

Abbiamo appreso – come tutti voi – venerdì la notizia non solo delle accuse, ma anche delle misure cautelari e poi successivamente  nella giornata di lunedì la decisione di revocare queste stesse misure – quest’ultima notizia che abbiamo appreso con sollievo.

Ricordo a tutti – anche – lo abbiamo già comunicato pubblicamente, ma lo dico anche in quest’aula, che Ivano Ruffa e Siria Trezzi che sono fra le persone coinvolte e avevano incarichi di rappresentanza, a livello di partito – hanno deciso di sospendersi da tali incarichi. Una scelta di serietà che aiuterà ad affrontare il percorso giudiziario come ci auguriamo a dimostrare la loro estraneità ai fatti. Il nostro approccio  sarà sempre improntato alla fiducia nei confronti della magistratura,  ma anche al massimo garantismo perché ricordiamo che vige la presunzione di
innocenza e i processi sommari prima delle sentenze fatti sui social sono deformazioni abberranti indipendentemente da chi colpiscono”.

“Questo è l’approccio che abbiamo tenuto anche in altri momenti in situazioni diverse – ha proseguito Catania -, quando in circostanze simili sono stati coinvolti esponenti di altre forze politiche. Ed è l’approccio che avremo anche in questa situazione. La vicenda giudiziaria seguirà il suo corso ed è materia che riguarda le persone coinvolte e i magistrati verso i quali riteniamo sia necessario il massimo rispetto e  fiducia.

Resta l’aspetto di natura politica. Abbiamo letto negli scorsi giorni titoli di giornali  che hanno provato a mettere in discussione gli ultimi trent’anni di governo di centrosinistra mettendo insieme di tutto e di più. Su questo punto vogliamo essere chiari. Riterremo estremamente sbagliato nascondersi dietro una vicenda giudiziaria il cui esito è ancora sconosciuto per mettere in discussione delle scelte politiche. Come Partito Democratico siamo convinti che  le scelte compiute negli anni dalle amministrazioni che abbiamo sostenuto siano state sempre improntate sul bene comune della comunità locale cinisellese. Chiunque voglia assumere o fare scelte diverse, legittimamente, è giusto che le faccia, e lo dica con chiarezza, ma esprimendo una propria visione di città, senza collegare queste scelte ai fatti giudiziari.

Proprio per questo motivo -ha concluso il capogruppo Pd – lo voglio dire a scanso di equivoci – siamo i primi a chiedere  massima trasparenza, facciamo tutti gli approfondimenti necessari se lo si ritiene utili, anche
celermente, ma che questo avvenga nella correttezza istituzionale” (…) “noi non accettiamo strumenti che  vogliano sostituirsi al lavoro degli inquirenti e della magistratura. Ricordiamo infatti che  esistono delle regole per istituire questo tipo di organismo, ed esistono dei ruoli distinti. Se si vuole fare un percorso, che questo avvenga coinvolgendo tutte le forze politiche, come deve essere,  senza escludere anche i dirigenti e la macchina comunale sulle scelte e gli atti di approfondimento di cui hanno non solo la competenza, ma anche la responsabilità”.

ARTICOLI CORRELATI