[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Con l’ultimo giorno di scuola per tutti gli studenti si chiude un anno molto particolare dovuto all’emergenza sanitaria, che ha segnato in modo indelebile il percorso di ciascuno. Per alcuni di loro, però, non si tratterà di un semplice arrivederci a settembre, ma il passaggio a un nuovo corso di studi. Restano per tutti i legami nati e coltivati all’interno delle aule e tra i banchi di scuola, oggi deserti, che verranno conservati per tutta la vita. E proprio per permettere agli studenti delle classi conclusive della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado di celebrare simbolicamente la chiusura di un percorso di studi, il sindaco di Cinisello Balsamo e l’assessore all’Istruzione Maria Gabriella Fumagalli hanno deciso di scrivere ai Dirigenti Scolastici chiedendo un momento di incontro tutti insieme.
“Per prima cosa tutti i ragazzi meritano un plauso per la loro capacità di adattamento alle circostanze e per il loro comportamento esemplare – esordisce il sindaco Giacomo Ghilardi – Ci rivolgiamo ora ai Dirigenti Scolastici affinché favoriscano un momento di incontro, a conclusione della scuola, per le classi dell’ultimo anno che volessero realizzarlo”. L’amministrazione metterà a disposizione gli spazi all’aperto, come parchi e giardini, ovviamente nel rispetto delle misure di sicurezza con mascherine e distanza interpersonale di almeno 1 metro.
“Per gli studenti questo è il momento di ritrovarsi ed è importante che ciò avvenga non in forma virtuale, ma di persona, con la possibilità di guardarsi negli occhi – spiega l’assessore Fumagalli – Quest’anno mancherà il mitico conto alla rovescia che accompagna il suono della campanella a scandire gli attimi che li separano dall’inizio di un nuovo percorso”. Ai bambini della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado va un pensiero particolare: “Quest’anno terminano il loro ciclo formativo e meritano di vivere questo importante evento – continua l’assessore – Rinnovo quindi ai Dirigenti Scolastici l’invito a favorire questi momenti di saluto perché diventino un messaggio di speranza in questo tempo sospeso e surreale”. Un’iniziativa che sarebbe auspicabile facesse da apripista anche per gli altri comuni del Nord Milano.
