Mar. 22 Apr. 2025
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Cinisello Balsamo, la scuola al tempo del Coronavirus. L’assessore Fumagalli: “Aiuti alle persone con disabilità”

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] L’epidemia ha chiuso la scuola alla fine di febbraio, ma anche gli studenti cinisellesi, di ogni ordine e grado, hanno potuto continuare a svolgere attività didattica a distanza. Non sono mancate le difficoltà, come hanno potuto sperimentare gli studenti e le molte famiglie coinvolte, ma l’esperienza è stata anche una provocazione che ha messo in circolo iniziative e creatività.

L’assessore all’Istruzione Maria Gabriella Fumagalli fa il punto della situazione. “I fari illuminanti di tutto il processo legato a questa emergenza sono i dirigenti scolastici, sono di loro competenza le azioni e scelte sulla didattica. In ogni caso, fin da subito, come Amministrazione abbiamo dichiarato la massima disponibilità. Il nostro compito è di raccordo e collaborazione: ogni segnalazione da parte della scuola ci permette di intervenire tempestivamente. Noi favoriamo la circolazione delle informazioni alle scuole e alle famiglie rispetto all’arrivo dei fondi o di supporto rispetto alle opportunità offerte in tema di strumenti inerenti la didattica a distanza o di altro tipo”, ha spiegato Maria Gabriella Fumagalli.

Infatti, con i fondi ministeriali le scuole possono dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali per l’apprendimento a distanza o per potenziare quelli già in dotazione, mettere a disposizione degli studenti meno abbienti in comodato d’uso strumenti digitali e la necessaria connettività in rete. Il decreto Cura Italia prevede inoltre l’assegnazione di
assistenti tecnici per le scuole del primo ciclo di istruzione (161 per la Lombardia assegnati agli uffici scolastici regionali).

Il prossimo momento di confronto tra gli Uffici comunali e i dirigenti scolastici è previsto per martedì 21 aprile, per valutare gli interventi messi in atto e le ulteriori necessità. La criticità maggiore da tenere sotto controllo è quella legata alla dispersione scolastica e alle situazioni di difficoltà, fragilità e disabilità. A questo proposito, in questo periodo
di distacco, i dirigenti hanno dato agli insegnanti di sostegno indicazioni precise sul rapporto da instaurare con i ragazzi.

“In merito abbiamo alcune proposte da fare ai dirigenti durante il prossimo incontro – spiega Maria Gabriella Fumagalli – La figura dell’educatore è un punto di riferimento indispensabile per i ragazzi. Per questo motivo abbiamo elaborato un progetto insieme ad Ipis e alla Cooperativa OR.SA che possa essere svolto in sicurezza sia per gli operatori
che per gli utenti del servizio e le loro famiglie. L’obiettivo è quello di aiutare lo studente con disabilità e la sua famiglia con nuove forme di sostegno. Inoltre proporremo di recuperare alcuni tablet acquistati in anni passati per il progetto di digitalizzazione e dati in comodato d’uso ai docenti da assegnare agli studenti”.

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