Gio. 25 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, il centro sinistra chiede al Sindaco Ghilardi di sostenere la lettera firmata da Sala e dai 107 sindaci dell’area metropolitana

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] La situazione delle Rsa in Lombardia è balzata tristemente agli onori della cronaca, almeno da un paio di giorni a questa parte. E’ di oggi la notizia dell’irruzione della Guardia di Finanza al Pirellone per indagare sui malati di Covid spostati negli ospizi.

Stanno emergendo fatti gravi e inquietanti, in particolare l’elevato numero di decessi per Covid 19 nelle strutture che ospitano gli anziani, non solo a Milano, ma anche in altre località della Lombardia. Varese e la sua provincia, per esempio, presenta un quadro a dir poco preoccupante, per non dire di ciò che è accaduto in una struttura della vicina Brugherio. Su tutto questo la magistratura sta indagando in queste ore.

E a Cinisello Balsamo? Il Comune ospita ben quattro strutture, ma poco si sa che costa stia accadendo e che cosa sia accaduto in queste settimane. Qualche lamentela, da parte dei parenti, sta però affiorando come testimoniano alcune conversazioni in gruppi social. (A sinistra, l’ingresso della Fondazione Martinelli).  

Venerdì scorso il Sindaco Ghilardi ha scritto insieme ai presidenti delle rsa cinisellesi una lettera al prefetto per organizzare un incontro con ATS e definire delle linee guida e un’azione comune, “dopo che – come rileva una nota del centro sinistra locale – si era levato il grido di allarme delle rsa rispetto all’assenza di ATS (ex ASL) e Regione, nonostante l’impegno dell’Ospedale Bassini: difficile reperimento dei tamponi, ritardi nella consegna del materiale di sicurezza, assenza di un protocollo condiviso per l’analisi dei test… e ovviamente la complessa gestione dei post-acuti dimessi dagli ospedali che devono essere ospitati nelle residenze. Nella nostra città, sono circa 500 gli anziani ospitati in strutture di questo tipo e, tenuto conto di quanto successo in altri comuni, è chiaro il rischio che corriamo”.

Il Partito Democratico, Cinisello Balsamo Civica, La Città Giusta, Partito Socialista e Italia Viva “accolgono positivamente questa decisione, che rappresenta una presa di posizione nei confronti della strategia fallimentare intrapresa dalle autorità sanitarie lombarde. Nelle scorse settimane, il centrosinistra cinisellese aveva già denunciato a più riprese le diverse pecche nella gestione dell’emergenza, con particolare riferimento all’assenza di test a tappeto e di tamponi a tutela delle categorie a rischio e all’abbandono di medici e personale sanitario in prima linea, senza che però il Sindaco si esponesse in modo chiaro nei confronti di Regione”.

Il centro sinistra giudica negativamente la “decisione di Regione Lombardia di mettere i pazienti sub-acuti e post ricovero per Covid-19 all’interno delle residenze sanitarie per anziani” che “aveva già destato forti critiche negli scorsi giorni sui quotidiani nazionali. Si tratta infatti di strutture già a rischio, sia per gli ospiti, persone anziane e già ammalate, che per gli operatori che vi prestano servizio, troppo spesso privi di dispositivi di sicurezza adeguati”.

“Di fronte alle responsabilità di ATS – prosegue la nota –, ora serve non fermarsi e intraprendere un’azione decisa. Oltre 100 sindaci dell’area Metropolitana, compreso il Sindaco di Milano Beppe Sala, hanno scritto ieri una lettera ad ATS per denunciare ‘la grande fatica di tutto il sistema di sorveglianza del territorio” e del ‘suo inadeguato livello di coordinamento’. In particolare, è stato chiesto di procedere a un’ulteriore fornitura di mascherine a favore dei cittadini, poiché la precedente spedizione non ha coperto tutta la popolazione, di effettuare i tamponi per il Covid-19 a tutte le persone che hanno terminato la quarantena, di garantire ai medici di medicina generale i dispositivi di protezione e le dotazioni strumentali necessarie e di rafforzare la rete delle Unità Speciali di Continuità Assistenziali, che dovrebbero gestire la domiciliazione dei pazienti Covid-19 (dovrebbe essercene una ogni 50,000 abitati ma ne risulta una ogni 400,000)”.

“Tra i firmatari della lettera, – rileva la nota – ci sono anche sindaci di centrodestra della nostra zona, come Cusano Milanino e Cormano, ma manca Cinisello Balsamo. Perché scrivere al prefetto insieme alle rsa locali ma non condividere le richieste di oltre 100 comuni nei confronti ATS? Partito Democratico, Cinisello Balsamo Civica, La Città Giusta, Partito Socialista e Italia Viva chiedono al Sindaco Ghilardi di essere coerente e sostenere una posizione comune alle altre amministrazioni locali nei confronti di ATS”.

 

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